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Ucraina, l'annuncio del ministro Shoigu: "Basi navali a Mariupol e Berdiansk"

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Mentre annuncia che la Russia "è sempre pronta a colloqui di pace costruttivi" per risolvere il conflitto in Ucraina fa sapere che le forze armate devono essere ampliate e che il Cremlino ha in programma di stabilire basi navali russe nei porti di Berdyansk e Mariupol pienamente operativi". Il ministro della Difesa, Sergey Shoigu, soffia sul vento della guerra durante una riunione estesa del collegio del ministero. "Stiamo agendo per salvare la popolazione dal genocidio e dal terrore. La Russia è sempre aperta a colloqui di pace costruttivi", ha dichiarato Shoigu.

"Le forze armate della Russia devono essere ampliato dall'attuale milione di effettivi a 1,5 milioni di soldati, in seguito ai combattimenti in Ucraina. Il numero dovrebbe includere 695.000 soldati volontari a contratto". Ma Shoigu non ha detto quando l'esercito prevede di raggiungere questo aumento. Poi l'annuncio sulle nuove basi navali in Ucraina: "Oggi i porti di Berdyansk e Mariupol sono pienamente operativi. Abbiamo in programma di stabilirvi basi navali di appoggio per navi da rifornimento, servizi di soccorso e unità di riparazione navale della Marina". Shoigu ha anche sottolineato che il Mar d'Azov è tornato ad essere il mare interno della Russia, "come lo è stato per trecento anni di storia del nostro Paese". Al consiglio della Difesa a cui ha partecipato anche il presidente russo Vladimir Putin.

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