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Guerra, il direttore della Cia gela l'Ucraina: “Russia non seria sui negoziati”

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La pace tra Russia ed Ucraina assomiglia sempre di più ad un miraggio. A raffreddare le speranze del popolo di Kiev su una possibile fine della guerra è il direttore della Cia Bill Burns, che ha fatto sapere che crede che gli attacchi della Russia contro le infrastrutture dell’Ucraina continueranno, anche se l’agenzia prevede un «ritmo ridotto» di combattimenti durante l’inverno. Per ora, ha detto Burns in un’intervista alla Pbs, la Cia non vede una via immediata ai negoziati per porre fine al conflitto: «Non crediamo che i russi al momento siano seri riguardo a un vero negoziato». L’agenzia non vede quindi, attualmente, la serietà necessaria da parte dei russi per porre fine alla guerra.

 

 

Sulla guerra tra i due paesi è intervenuto anche l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell: "I bombardamenti russi sull'Ucraina costituiscono crimini di guerra e sono barbari. I massicci attacchi missilistici di ieri da parte della Russia in tutta l'Ucraina, oltre ai continui bombardamenti quotidiani di civili e infrastrutture civili, sono un altro esempio del terrore indiscriminato del Cremlino. Questi attacchi crudeli e disumani mirano ad aumentare la sofferenza umana e privare il popolo ucraino, ma anche gli ospedali, i servizi di emergenza e altri servizi critici di elettricità, riscaldamento e acqua. L'Ue e i suoi partner stanno intensificando ulteriormente gli sforzi per fornire il sostegno di emergenza di cui il popolo ucraino ha bisogno per ripristinare e mantenere l'elettricità e il riscaldamento, il popolo ucraino sta dimostrando forza, coraggio e resilienza ammirevoli nel resistere alla guerra di aggressione della Russia. L'Unione europea è solidale con loro. Per tutto il tempo necessario e nella misura necessaria".

 

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