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Guerra in Ucraina, Matteo Salvini ribadisce: “Sanzioni alla Russia fatte male, soffrono solo i paesi europei”

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Nonostante le pretestuose critiche della sinistra Matteo Salvini non arretra e si focalizza nuovamente sulle sanzioni alla Russia nel giorno in cui si superano i sei mesi di guerra in Ucraina. "La Lega ha votato in Italia e in Europa tutti gli aiuti all'Ucraina, sanzioni comprese. Sono passati alcuni mesi e si vede che da gennaio a luglio l'avanzo commerciale in Russia, dopo le sanzioni, presenta +192 miliardi di dollari. Possiamo dire dopo Mosca non sta soffrendo ma a soffrire sono i Paesi europei, Italia in primis, viste le bollette di luce e gas? Se quello che stiamo facendo non sta fermando la guerra, anzi i russi guadagnano di più, qualcuno a Bruxelles la domanda se la deve porre”, il discorso del leader della Lega intervistato a 24 Mattino Estate su Radio 24. "La mia ricetta? Non toglierle ma cambiarle. Evidentemente sono fatte male. Servono più incisive, più mirate”, ha specificato Salvini.

 

 

Il numero uno del Carroccio si è poi soffermato sulla campagna elettorale in Italia: “Siamo una squadra, con Giorgia e Silvio vado d'accordo: siamo consapevoli che sarà un autunno caldo o freddo, a seconda del punto di vista, quindi piedi per terra, poche promesse e realizzabili. E questo è condiviso dall'interno centrodestra. Mancano 33 giorni al voto, non è che non si possa far niente. Mario Draghi ha l'autorevolezza, e al suo posto lo farei, di convocare tutte le aziende petrolifere ed energetiche per dire che stanno facendo extraprofitti e una parte di questi deve esser reinvestito in aiuti al sistema economico, Comuni e famiglie. Altrimenti il prossimo governo dovrà proporre dei razionamenti”. 

 

 

“La legge più avanzata per la famiglia è quella che vige in Ungheria: lì ci sono incentivi economici veri, congedi parentali estesi anche ai nonni, e il tasso di incremento demografico, grazie a questi investimenti, è tra i più avanzati d’Europa” la chiosa del discorso di Salvini.

 

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