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Omnibus, “aeronautica scadente”. Il generale Vincenzo Camporini sbeffeggia la Russia: l'errore clamoroso di Putin

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Gli attacchi missilistici su Leopoli ad infrastrutture di collegamento rappresentano la notizia affrontata nel corso della puntata del 17 maggio di Omnibus, talk show di La7 condotto da Alessandra Sardoni, con Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare e della difesa. Il generale manifesta parecchi dubbi per questa scelta della Russia nella guerra in Ucraina: “Se fossi stato un generale russo avrei fatto tutto ciò quattro settimane fa. Non lo hanno fatto prima perché Vladimir Putin era veramente convinto di essere osannato dalle folle ucraine e non ha voluto distruggere infrastrutture in questo paese che sarebbe diventato parte integrata della Russia e ha condizionato le operazioni. Un’operazione militare, dal punto di vista tecnico, si comincia con massicci bombardamenti aerei per distruggere l’aviazione avversaria e per tagliare le linee di comunicazione. Qualcosa fatto in tutte le campagne di successo che abbiamo visto. Se non viene fatto si caricano le truppe di terra di una serie di criticità, perché si trovano davanti un nemico che può essere aiutato dall’aria e alimentato, il che crea dei problemi serissimi. Questo è stato il motivo per cui questa campagna militare è stata impostata tecnicamente male e sta portando a questi risultati drammatici”.

 

 

Interviene Marco Minniti, ex ministro della Difesa, che sottolinea che un paese come la Russia, dopo quasi tre mesi di guerra, non ha ancora il controllo dello spazio aereo in Ucraina, definita una cosa incredibile. “Ci sono delle spiegazioni - interviene ancora il generale Camporini -. L’aeronautica russa è costruita secondo criteri ideologici che noi non condividiamo. Viene concepita in primo luogo quasi essenzialmente come supporto per le truppe di terra, non è un’arma che ha una missione autonoma come succede da noi. Non è specializzata nel prendere il dominio dell’aria”.

 

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