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Guerra in Ucraina, Vladimir Solovyev parla dell'arma atomica contro gli Usa

Federica Pascale
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“Il nucleare in nessun caso può essere usato contro l’Ucraina. Contro gli Stati Uniti potrebbe essere usato, ma solo come risposta nel caso in cui gli Usa ci colpiscano.” Così il giornalista russo Vladimir Solovyev, ospite in collegamento da Mosca di Massimo Giletti, durante la puntata di domenica 1 maggio di Non è l’Arena, il talk show politico in onda in prima serata su La7.

“L’unico Paese che ha usato l’arma nucleare sono stati gli Stati Uniti d’America non la Russia – ricorda il conduttore di Russia 1 - Non abbiamo nessun documento scritto dal quale si deduce che possiamo utilizzare un attacco tattico nucleare, che forse è una cosa che potrebbero fare gli Stati Uniti d’America, che sono quelli che hanno detto questo. Nessuno ha mai parlato di questa possibilità in Russia, è anche impossibile immaginarlo perché la polvere radioattiva ritornerebbe sul nostro territorio e per noi sarebbe terribile".

 

 

 

Solovyev ricorda all’Italia che la Russia di Vladimir Putin sta impiegando solo il 15% dell’esercito per l’operazione speciale in Ucraina. Sono circa 150.000 i soldati sul territorio ucraino perché “il popolo ucraino siamo noi, anche se è difficile capirlo”, afferma il giornalista. Durante la diretta, nel dibattito con il direttore di "Libero", Alessandro Sallusti, il giornalista russo sostiene di essere bersaglio del presidente ucraino: “Gli amici di Zelensky vogliono ammazzarmi! Hanno organizzato varie possibilità – afferma il conduttore di Russia 1 - Uno che era antifascista è stato ammazzato in Ucraina. Lì ammazzano i giornalisti, sono vietati tutti i canali televisivi".

Il direttore di "Libero" chiede al collega russo il motivo degli arresti avvenuti in Russia e Giletti ricorda che trentuno giornalisti sarebbero stati ammazzati da quando è al potere il presidente russo Vladimir Putin: “Io non arresto nessuno. Io sono un giornalista, è Zelensky che arresta”, sottolinea Solovyev che accusa Sallusti di essere un propagandista “al servizio non so di chi e contro gli interessi dei russi”. “Lei è uno che vuole che la guerra continui! Putin non arresta nessuno. Ha visto che c’era una giornalista che è uscita con un cartello in diretta? – chiede al direttore riferendosi a Ekaterina Andreeva - E non è successo niente, non è stata arrestata. Addirittura, adesso lavora in un canale televisivo tedesco.”

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