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Sergej Shoigu, il generale di Putin fuori gioco: "Menomato e in fin di vita". L'oligarca svela il dettaglio terrificante

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Giada Oricchio
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"In fin di vita". È sempre più misteriosa la sorte di Sergej Shoigu, il potente ministro della Difesa russo scomparso pochi giorni dopo l'inizio della guerra. Secondo diverse indiscrezioni, fra cui quelle dell'ex oligarca russo Leonid Nevzlin, Shoigu sarebbe stato avvelenato e sarebbe ricoverato in condizioni disperate per un grave attacco cardiaco non di origini naturali.

Nevzlin ha aggiunto un dettaglio: "Se anche il generale sopravvivesse sarebbe menomato a vita". Sergej Shoigu era considerato uno dei fedelissimi del presidente russo Vladimir Putin ma con l'inizio dell'invasione dell'Ucraina è sparito.

Secondo gli oppositori del regime del Cremlino, è stato epurato per la sua contrarietà al conflitto e per un gigantesco giro di corruzione. Insieme ad altri generali, a loro volta purgati, avrebbe trafugato dalle casse statali 10 miliardi di euro danneggiando l'apparato militare che non sarebbe stato ammodernato a dovere. Putin non lo avrebbe punito tanto per l'illecito arricchimento, quanto per il fatto che in questi anni lo ha ricoperto d'oro per assicurarsi la due fedeltà. Una fiducia tradita.

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