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Germania, culla di cultura e rinomate tradizioni

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Un Paese che ha fatto del turismo un vero e proprio marchio di fabbrica: bellezze urbane e naturali accompagnano un patrimonio operistico dal valore inestimale. Con i suoi 46 siti patrimonio mondiale dell’Unesco, la Germania è uno dei Paesi con la più alta densità di tesori naturali e culturali. Dalla cattedrale di Aquisgrana alle grotte e l’arte glaciale della catena montuosa Giura Svevo, dall’eredità compositiva di geni come Beethoven e Mozart agli 80 teatri d’opera. Siti archeologici, aree urbane, paesaggi culturali e aree naturali: il fascino della Germania ha tante sfaccettature, tutte da scoprire.

La cultura

Non tutti sanno che la Germania è la destinazione turistica numero uno in Europa e, non a caso, il turismo culturale ne è un vero e proprio marchio. Musei, teatri, palazzi e castelli: un bagaglio enorme, arricchito e reso ancora più prezioso dalle tradizioni e dalle usanze delle varie regioni che offrono una vasta gamma di possibilità per chiunque decida di visitare questi affascinanti territori. Senza contare che la Germania ha una rete particolarmente fitta di istituzioni culturali e offerte culturali finanziate con fondi pubblici.

Vien da sé che la cultura passa attraverso la bellezza del teatro. In Germania ci sono addirittura più di 80 teatri d’opera conosciuti a livello internazionale, che sono una forte attrattiva soprattutto per le prime mondiali: un terzo di tutte le rappresentazioni operistiche nel pianeta, infatti, si svolge proprio qui. Ma a quando risale questa tradizione così radicata e forte? Il primo teatro dell’opera ha aperto le sue porte nel 1657, a Monaco di Baviera su Salvatorplatz. Da questo momento, l’opera è diventata il pilastro della cultura del Paese, calamita per milioni di visitatori da tutto il mondo. Opera di Stato Bavarese, Opera di Stoccarda, Semperoper Dresden, Opera di Lipsia: sono solo alcune delle tantissime case della cultura operistica tedesca che meritano una visita. Menzione speciale per il Teatro dell’Opera di Stoccarda che, con la sua imponente facciata rinascimentale e la sala da ballo lunga 50 metri, è uno dei più importanti del Paese con una media di 230.000 visitatori l’anno, designato sei volte “Opera House of the Year”.

L’eredità di Beethoven

L’eredità compositiva più “pesante”, in termini di importanza, è quella di Beethoven, considerato il principale rappresentante del Classicismo viennese e tra i pionieri del Romanticismo. Circa 700 composizioni tra cui, giusto per citarne alcune, l’opera Fidelio (1805), le nove sinfonie, le opere da concerto, la musica corale e chiesa, le canzoni, le tantissime opere di musica da camera. Un’eredità, la sua, che ha profondamente influenzato tutti i generi importanti della musica strumentale, in particolare la sinfonia, la sonata per pianoforte e il quartetto d’archi. Nel 2001 l’autografo della 9° sinfonia è stato riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Da non perdere

Visitando la Germania, ci sono delle mete imperdibili, fondamentali per assaporare lo spirito culturale del Paese: tre perle, una sorta di triangolo in mezzo a cui giace la culla della cultura. Si parte da Aquisgrana, con la sua cattedrale, la prima del Nord Europa e per secoli la chiesa dell’incoronazione di quasi tutti i re tedeschi. C’è poi Augusta che, oltre a essere la città di Mozart (altro patrimonio musicale tedesco), è storicamente una delle città più importanti della Germania. Il paesaggio urbano di rara intensità, tra magnifiche fontane e maestosi edifici, racchiude numerose testimonianze del Barocco, del Rococò e dell’Art Nouveau. Senza dimenticare la cattedrale, le cui porte in bronzo risalenti a quasi 1000 anni fa rappresentano una suggestione storica di grande prestigio. Infine, Bonn. La città che ha dato i natali a Beethoven (e dove ogni anno a settembre e ottobre si tengono una serie di concerti per celebrarlo), fino al 1990 è stata anche la capitale di quella che era la Repubblica Federale di Germania. Oggi è una metropoli economica e culturale a livello internazionale che vanta due dei musei più importanti del Paese: il Kunstmuseum Bonn e l’art and exhibition Hall della Repubblica Federale Tedesca (meglio conosciuta come Federal Art Hall).

 

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