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Esplode una fabbrica, strage in Texas

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Salta in aria un serbatoio dell'impianto che produce fertilizzanti a West. Si stimano tra i 5 e i 15 morti e 160 feriti. Case distrutte e fuoco ovunque. E ora a preoccupare è la nube tossica che si è formata dopo l'esplosione

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Un boato. Sono le 20 ora locale a West, in Texas, a un'ora di macchina da Dallas. Un'esplosione violentissima sconvolge la tranquillità della sera. A saltare in aria è una fabbrica di fertilizzanti. Tra 5 e  15 i morti, 160 i feriti, la stima delle vittime. Una deflagrazione talmente forte da provocare un terremoto di 2 gradi della scala Richter e da essere stata sentita fino Waxahachie, a settanta chilometri di distanza. Lo scenario è apocalittico. Decine di case rase al suolo, feriti, urla, fuoco. Oltre 2.500 persone senza un tetto. Sembra la guerra. E mentre si contano morti e feriti, centinaia secondo le prime stime, le autorità hanno ordinato l'evacuazione delle zone circostanti, dove sono stati danneggiati molti edifici, compresa una casa di cura, perché si teme che possa esplodere un secondo serbatoio presente nell'impianto. «Stiamo monitorando la situazione, raccogliendo dettagli e informazioni – ha detto il governatore del Texas, Rick Perry – Abbiamo mobilitato risorse dello Stato per aiutare le autorità locali e le nostre preghiere vanno agli abitanti di West e ai loro primi soccorritori». Il responsabile dell'Hillcrest Baptist Medical Center di Waco, Glenn Robinson, ha detto alla Cnn che nella sua struttura sono state ricoverate sessantasei persone di cui trentotto in gravi condizioni. Anche rappresentati della Croce Rossa del Texas sono accorsi sul posto e la portavoce Anita Foster ha riferito che stanno lavorando insieme alle squadre di emergenza per trovare zone di riparo ai residenti evacuati. Ora a preoccupare è la nube tossica che si è formata in seguito all'esplosione. «Stiamo monitorando la situazione e abbiamo evacuato le zone circostanti più a rischio – ha detto lo sceriffo Wilson – Al momento la nostra principale preoccupazione è quella di aiutare la gente. Stiamo verificando che negli edifici danneggiati, circa una settantina, non ci siano vittime». Le dimensioni dell'incendio per adesso sono contenute ma «in ogni caso i pompieri non possono andare sul posto – ha spiegato lo sceriffo – perché c'è il rischio che possa esplodere un altro serbatoio». La West Fertilizer Co., in un rapporto consegnato alla Agenzia per la protezione dell'Ambiente dello Stato del Texas e a funzionari locali, aveva escluso rischi di incendio o esplosioni nella fabbrica. Nel rapporto, pubblicato dalla stampa locale, si legge che nell'impianto erano stoccati 24 tonnellate di ammoniaca anidra e che il massimo rischio ipotizzabile era la fuoriuscita di gas di ammoniaca per una decina di minuti, senza conseguenze per le persone. Sempre sul rapporto si legge che un'eventuale rottura delle tubazioni di conferimento della produzione avrebbe portato un minimo rischio di contaminazione ed escludeva ancora la possibilità che potesse provocare dei danni alle persone. Oltre all'ammoniaca, che comunque non viene considerata come una sostanza a rischio, di esplosione se non in presenza di singolari circostanze ritenute "improbabili", non erano presenti altre sostanze pericolose. I rischi di esplosione sono comunque più facilmente collegabili all'uso del nitrato di ammonio, un altro prodotto usato nei fertilizzanti in agricoltura e come esplosivo nelle costruzioni e nelle miniere.

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