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Ferrovie dello Stato, l'ad Luigi Ferraris: "Nuovo impegno per il territorio"

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Riaffermare il ruolo centrale del Gruppo FS in uno dei settori trainanti per l’economia del Paese, per un turismo capace di far vivere il viaggio in treno come un momento integrante della vacanza, valorizzando l’esperienza turistica complessiva. È da questa premessa che nasce «FS Treni Turistici Italiani», la nuova società di Ferrovie dello Stato a cui è affidata la missione - attraverso soluzioni di viaggio di qualità e sostenibili- di proporre un’offerta di servizi ferroviari pensati e calibrati per far riscoprire le ricchezze del territorio italiano. La nuova società è stata presentata dall’Amministratore Delegato di FS Italiane, Luigi Ferraris, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli) alla presenza di autorità e stakeholder arrivati a bordo di un treno composto da prototipi di vetture che costituiranno parte essenziale della flotta.

A illustrarne missione e caratteristiche è stato l’Amministratore Delegato di «FS Treni Turistici Italiani» Luigi Cantamessa, nel Gruppo FS dal 2002 e Direttore Generale della Fondazione FS Italiane dal 2013. Nel corso della presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Monsignor Liberio Andreatta, Presidente della Fondazione FS, il Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla, l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, e Karima Delli, Presidente della Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento Europeo. «FS Treni Turistici Italiani» sarà inquadrata nel Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, di cui è capofila Trenitalia. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Alessandro Vannini Scatoli, è composto da Liberio Andreatta, Luigi Cantamessa, Maria Luisa Grilletta e Cinzia Marzoli. «La newco FS Treni Turistici Italiani nasce per riaffermare il ruolo autorevole del Gruppo FS in uno dei settori trainanti per l'economia del Paese. Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute». Così ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, Luigi Ferraris, presentando la nuova società. «Un altro obiettivo- ha proseguito - è rendere il viaggio in treno parte integrante dell’esperienza del cliente, creando sinergie con altre attività turistiche: dalle visite guidate a siti storico-archeologici ai trekking, passando per le degustazioni di prodotti agroalimentari tipici, così da valorizzare le tradizioni e le economie dei territori attraversati. Il tutto in coerenza con la strategia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che mira a rafforzare il ruolo del sistema ferroviario del Paese come volano di sviluppo economico e sociale». «FS Treni Turistici Italiani» opererà in sinergia con la Fondazione FS Italiane, che rimane quindi proprietaria di un parco di quasi 400 veicoli storici e tutelati, e soprattutto con le Direzioni di Business di Trenitalia: Alta Velocità, Intercity e Regionale e dell’intero Polo Passeggeri del Gruppo FS.

Sono stati introdotti tre ambiti di servizio. Si parte dal lusso, con la trazione dei prestigiosi treni luxury, in primis l’Orient Express - la Dolce Vita, treno di lusso italiano che debutterà a partire dal 2024, oppure il mitico Venice Simplon Orient Express di Belmond, già operante su itinerari europei Espresso e Treni Storici protagonisti con l’introduzione di nuovi collegamenti, anche notturni, su tratte a medio-lungo raggio tra le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica (ad esempio treni notturni o diurni da Roma/Milano per Calalzo/Cortina, San Candido, Milano – Genova con diramazioni per Ventimiglia/Livorno; Roma – Metaponto – Catanzaro via Jonica e Reggio Calabria). I collegamenti offerti con treni Espressi saranno composti da vetture anni ‘80 e ‘90 che saranno fatte oggetto di interventi di integrale riqualificazione e ammodernamento ad uso esclusivamente turistico nelle officine ferroviarie di Rimini. Officine che diventeranno una sorta di atelièr dei refitting di questo segmento, costituito da vetture in grado di offrire ambienti di servizio differenziati (carrozze ristorante con cucina espressa a bordo, vetture letto, vetture meeting, bagagliai per trasporto bici, sci e mezzi per la mobilità sostenibile). FS Treni Turistici Italiani gestirà anche le corse realizzate con i treni storici, di proprietà della Fondazione FS, in varie regioni e aree di interesse storico-paesaggistico della penisola, con programmi ad hoc e frequenze più regolari, tour che abbinano il viaggio in treno a soste per visite guidate, percorsi pedonali e degustazioni. E ancora, spazio a Omnibus–Regionali con servizi che garantiranno la circolazione di treni regionali nei week-end, a tariffe vantaggiose e accessibili a tutti, su linee che attraversano territori ricchi di storia, con borghi e aree di interesse paesaggistico e naturalistico, contraddistinte da peculiari tradizioni enogastronomiche e agroalimentari. Anche in questo caso la programmazione del viaggio, le soste e gli orari saranno studiati proprio in chiave turistico-esperienziale. Fs Treni Turistici Italiani acquisirà gli asset e i rotabili dal parco commerciale di Trenitalia che, a seguito degli interventi di ammodernamento, andranno a costituire una flotta di treni italiani appositamente studiata per le esigenze del turista e che comprenderà anche le vetture del turismo religioso. In una fase successiva, inoltre, la nuova società acquisirà asset immobiliari quali officine per revisioni, allestimenti e interventi manutentivi. Disporrà di personale proprio come macchinisti, capotreno e manutentori, formati secondo i nuovi standard turistici.

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