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Battaglia delle Assicurazioni Generali, ecco la lista di Caltagirone

Andrea Giacobino
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Dopo la lista di 13 nomi del consiglio d’amministrazione per le Assicurazioni Generali presentata dal consiglio uscente lunedì scorso, ieri è stata la volta della presentazione della lista di Francesco Gaetano Caltagirone. Fra pochi giorni sarà presentata la lista dei fondi raggruppati in Assogestioni e allora tutto sarà pronto per l’assemblea dei soci del 29 aprile chiamata ad approvare il bilancio 2021 ma soprattutto a nominare il nuovo consiglio scegliendo fra le tre liste. Il costruttore, editore e finanziere romano, a lungo vicepresidente del colosso assicurativo, è accreditato di una quota del capitale del 10%, settimane fa ha lasciato polemicamente il board perché giudica insufficiente la gestione dell’ad Philippe Donnet, in scadenza di mandato e proposto per il rinnovo proprio dalla lista del cda uscente, influenzata da Mediobanca socia al 17,2%. A fianco di Caltagirone in assemblea ci saranno sicuramente i pattisti Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt che insieme hanno l’8,3%. Decisiva nella conta dei voti in assemblea sarà quindi la posizione degli investitori istituzionali che hanno il 35% senza dimenticare i Benetton col loro 4% circa.

La lista di Caltagirone spicca per nomi autorevoli e noti al mercato. A cominciare dal candidato amministratore delegato Luciano Cirinà, top manager delle Generali molto stimato all’interno e oggi responsabile di tutta l’Europa orientale, e dal presidente Claudio Costamagna, già in Goldman Sachs e poi presidente di Cassa Depositi e Prestiti. Ci sono poi lo stesso Caltagirone, il top banker Alberto Cribiore vice presidente di Citi, un altro top banker come Stefano Marsaglia, l’economista Marina Brogi, Roberta Neri ex ad di Acea e cfo di Acea, Flavio Cattaneo (già direttore generale Rai, poi a.d. di Terna e Telecom Italia e oggi vicepresidente di Italo), Maria Varsellona global counsel di Unilever, Andrea Scrosati ceo di Freemantle, Paola Schwizer, Nicoletta Montella, Patrizia Giangulano. La lista di candidati, particolarmente equilibrata perché composta da 6 donne e 7 uomini, si caratterizza inoltre per un elevato numero di consiglieri indipendenti: l’85% ha infatti le caratteristiche di indipendenza collocando, nel caso di vittoria in assemblea, il consiglio di amministrazione delle Generali al di sopra della media italiana. C’è da osservare poi che la lista valorizza un manager interno ed è composta da profili che hanno ricoperto e ricoprono ruoli apicali anche in società internazionali e vantano consolidate esperienze di governance. La lista del cda oltre alla riconferma di Donnet propone per la presidenza Andrea Sironi, presidente di Borsa Italiana ed ex rettore della Bocconi. Fra gli altri riconfermati Clemente Rebecchini per Mediobanca, Lorenzo Pellicioli (top manager dei Boroli-Drago, proprietari della De Agostini e azionisti in uscita dalle Generali), Antonella Mei Pochter, Diva Moriani, Luisa Torchia e Alessia Falsarone con le nuove entrate Clara Furse (ex ceo della borsa di Londra), l’imprenditore digitale Umberto Malesci, il professore Marco Giorgino, Sabine Azancot dell’inglese Afinity ed ex Vodafone e Monica De Virgiliis (consigliere di Saras). Intanto l’ad Donnet ha comunicato ieri i dati del bilancio 2021 che vedono Assicurazioni Generali registrare il risultato operativo migliore di sempre a 5,9 miliardi di euro (+12,4%), grazie al positivo sviluppo di tutti i segmenti di business. L’utile netto in forte crescita si attesta a 2,84 miliardi (+63,3%) mentre quello netto normalizzato è pari a circa 2,8 miliardi. I premi lordi del gruppo ammontano a 75,8 miliardi (+6,4%), con il positivo contributo sia del segmento Vita (+6%) sia del segmento Danni (+7%). Ai soci sarà proposto un dividendo per azione di 1,07 euro che sarà pagabile a partire dal 25 maggio prossimo. «Con gli eccellenti risultati - ha detto Donnet - concludiamo con successo il piano Generali 2021 dimostrando ancora una volta la nostra capacità di mantenere le promesse fatte al mercato». E l’ad ricandidato a proposto della lista presentata dal consiglio ha aggiunto: «La nostra lista vede candidati di ottimo profilo».

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