Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Addio bollette pazze. Si pagano solo gli ultimi 24 mesi di consumo

Energia, bolletta del gas

  • a
  • a
  • a

Addio bollette pazze e conguagli da svenimento. In caso di contestazione di mancati pagamenti da parte dell'utente le società che erogano luce, acqua e gas non potranno richiedere importi oltre i 24 mesi a ritroso. questo per effetto di  una norma entrata in vigore  il 1° gennaio 2020 secondo la quale i clienti di energia e gas e gli utenti del servizio idrico integrato, appartenenti alle tipologie indicate dalla legge e dalla regolazione vigente, possono «in ogni caso» eccepire la prescrizione per importi fatturati relativi ai consumi più vecchi di 2 anni. La novità, che è stata introdotta dalla Legge di bilancio 2020,  è stata integrata oggi dall'Autorità d regolazione dell'energia (Arera) nel quadro regolatorio complessivo, adeguando l’informativa ai clienti e agli utenti che venditori e gestori devono inserire all’interno delle fatture, anche in caso di procedure di messa in mora collegate, nonché in caso di risposta ai reclami scritti dei clienti e degli utenti in merito. Prima della novità normativa la prescrizione per i consumi relativi a periodi superiori ai 2 anni veniva esclusa nei casi in cui la mancata o erronea rilevazione dei relativi dati derivasse da un’accertata responsabilità dell’utente. Ora in teoria se la società non fattura i conti in tempo secondo i giusti parametri di consumo non potrà richiedere nulla per quanto consumato  prima dei 24 mesi precedenti  alla richiesta.

Dai blog