Brandsdistribution.com sale in vetta

Accessori e abbigliamento firmati, è il primo sito in Europa. 60mila rivenditori iscritti alla newsletter. L'azienda presente in oltre 170 paesi.

Il sito si chiama Brandsdistribution.com e detiene, nel settore e-commerce B2b, il primato in Europa nel campo degli accessori e dell'abbigliamento firmati. Attraverso le nuove tecnologie il portale è entrato in contatto con un network di 60 mila rivenditori iscritti alla newsletter e con altrettanti utenti registrati sul web. E il dominio di Brandsdistribution.com è salito in vetta tra i motori di ricerca nel mondo. Il target della clientela è rappresentato da retailer (venditori al dettaglio) che acquistano online i prodotti – piccoli e grandi marchi, ad esempio Diesel, Calvin Klein, D&G – per poi rivenderli; dalle grandi catene commerciali (i department stores ), e dai power sellers (venditori accreditati) di e-Bay, che comprano attraverso il sito e rivendono i prodotti online. Grazie alla partnership con Dhl, la società è in grado di consegnare in 3 giorni gli articoli in ogni parte del mondo. Brandsdistribution.com opera in oltre 170 mercati, e ha creato due marchi noti in oltre 60 paesi: Ana Lublin e Made In Italy. Tra i clienti, inoltre, figurano i più importanti siti di vendite private nel mondo come ad esempio "Vente Privè" e "Privalia". Oggi l'azienda lavora con l'obiettivo di qualificarsi come distributore privilegiato e rivenditore esclusivo di quelle ditte che desiderano vendere online, ma non dispongono di una forte expertise e di un canale e-commerce proprio. Tra i marchi in esclusiva distribuiti da Brandsdistribution.com figurano School, Brookesfield e Fornarina. Inoltre, il sito possiede la licenza esclusiva online di Sparco, il famoso brand di abbigliamento sportivo per la Formula 1 e il mondo dei motori, sviluppando anche una linea fashion di scarpe e accessori. Nel 2013 è stato scelto come partner esclusivo europeo per la vendita online delle T-shirt di “Planes” e il nuovo film prodotto da Disney Pixar in uscita a Natale. Il servizio di dropshipping – modello di vendita grazie al quale si cede un prodotto senza possederlo materialmente in magazzino – permette di azzerare i costi di gestione e stoccaggio. E grazie a un aggiornamento continuo delle collezioni e a frequenti riassortimenti, il sito permette ai rivenditori di richiedere piccoli ordini con elevata continuità. In 5 anni il fatturato di Brandsdistribution.com è cresciuto da 0 a 20 milioni di euro, un risultato di grande valore per l'azienda che il prossimo anno prevede di raddoppiarlo. La società ha sedi operative in Inghilterra e negli Stati Uniti e sta pianificando una prossima apertura negli Emirati Arabi, a Dubai, e in Cina. Tra gli obiettivi c'è anche la possibilità di entrare direttamente nel settore retail con una catena di negozi offline. La Brandsdistribution.com è il portale di IDT–Italia, società leader mondiale nella distribuzione online fra aziende per l'abbigliamento di lusso. Direttore operativo è Carlo Tafuri. La sorella Ida, è l'amministratore unico. Brandsdistribution.com ha sede a San Mauro Torinese, in provincia di Torino. Come dicevamo, obiettivo dell'azienda è ora il raggiungimento di 50 milioni di euro di fatturato: a questo punto, la dot com potrebbe valutare la possibilità di una quotazione in borsa. "Siamo specializzati nella vendita online B2b sin da quando siamo partiti, 7 anni fa”, dice l'amministratore Ida Tafuri. “Eravamo nel classico sottoscala io, mia madre e mio fratello, fautore dell'idea. E adesso quando entro in ufficio e vedo tutte queste persone e scrivanie non mi sembra ancora vero". " Siamo una delle pochissime aziende al mondo – prosegue - che grazie alla propria poliedricità online riesce a sviluppare grossi volumi di vendita. In soli due mesi siamo riusciti a vendere oltre 90.000 paia di scarpe Scholl. Abbiamo stupito tutti i top manager della Reckit Benkiser , proprietaria del marchio Scholl, che è pur sempre la seconda azienda di prodotti di consumo di massa nel mondo dopo P&G." "Passeggiando per l'ufficio - sottolinea - sento le ragazze parlare tante lingue diverse e considerando che ci troviamo a San Mauro Torinese, mi sembra tutto molto strano e straordinario”.