Piazza Affari scatta in apertura

Il "pacchetto complessivo di soluzioni" annunciato ieri dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente francese Nicolas Sarkozy fa scattare Piazza Affari in apertura. Il Ftse Mib sale dell'1,1% a 15.699 punti, mentre l'All Share sale dell'1,02%. Milano assorbe così la terza bocciatura sul rating italiano, decisa da Fitch venerdì dopo la chiusura dei mercati e, in una giornata priva dati macro di rilievo, parte meglio delle altre borse europee. Fra gli istituti di credito scatta in avvio Unicredit, che guadagna il 2,03%; rialzi nell'ordine dell'1,2%, invece, per Intesa Sanpaolo. Positivi anche risparmio gestito e assicurativi. Ben comprata l'energia: Enel sale dell'1,03%, Snam Rete Gas dell'1,69% e Tenaris dell'1,4%. Eni, che ha avviato la produzione in un nuovo giacimento, sale dello 0,83%. Contrastata l'industria: scendono Pirelli (-0,53%), Finmeccanica e Stm; sulla parità Fiat auto; salgono invece Industrial (+0,28%) e Ansaldo Sts (+0,46%). Positivo il lusso, rimbalza (+1,21%) Davide Campari. Fuori dal paniere principale, si segnala la performance di Stefanel (+4,35%).