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Il vertice Ecofin promuove la manovra

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Da sinistra Rehn, Juncker, Trichet, Regling

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I governi europei hanno deciso di rinviare la decisione sulla nuova tranche da 8 miliardi di euro di prestiti alla Grecia. E' questa la maggiore novità emersa dai lavori di Wroclaw in Polonia, dove è riunito l'Ecofin informale. L'Italia ha incassato un altro "sì" alla manovra: "Tutti noi pensiamo che le autorita' italiane abbiano fatto il possibile e approvato misure di cui siamo soddisfatti", ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, a margine della conferenza stampa tenuta al termine della riunione. Juncker ha comunque sottolineato che durante l'Eurogruppo "non c'e' stato un dibattito specifico" sulla manovra italiana. Sulla questione greca, l'Europa ha rinviato al prossimo mese le sue mosse: "Decideremo il versamento della nuova tranche di prestiti alla Grecia a ottobre" ha spiegato Juncker nella conferenza stampa cui ha partecipato il segretario Usa al Tesoro, Timothy Geithner. Geithner sostiene che Ue e Usa devono lavorare insieme in modo ravvicinato per far fronte alle nuove sfide dell'economia globale. Geithner ha partecipato ai lavori dell'Ecofin informale e secondo lui il mondo non vedrà, in occasione di questa crisi, una ripetizione della risposta globale che c'è stata nella crisi del 2009, ma ha detto che serve comunque un ravvicinato coordinamento di Ue e Usa. Inoltre Geithner ritiene che i politici e i banchieri europei abbiano la capacità di contenere la crisi del debito ma devono "decidere di farlo". Geithner invita anche gli europei a smetterla di parlare di "smantellamento" dell'euro. Europa e Stati Uniti sono "impegnati a dare risposte forti e coordinate a livello globale per contrastare le sfide" che gravano sull'economia, ha aggiunto Juncker. Con Geithner, ha detto, "non e' stato discusso il tema del rafforzamento dell'Efsf. Anche il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, ha sottolineato che "la decisione resa pubblica ieri" sull'immissione di liquidità in dollari "è la dimostrazione della stretta collaborazione a livello globale e dello sforzo unico che stanno facendo le banche centrali in tutto il mondo". Le borse europee viaggiano positivamente, e Milano a fine mattinata guadagna l'1,4%. L'euro si attesta sul filo di quota 1,38.  

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