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Microsoft telefona con Skype

Skype

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Microsoft fa il colpo grosso della sua storia e scrive una nuova pagina nella guerra per contrastare il dominio di Google sul mercato dei servizi Internet, con tanto di mire espansionistiche su telefonini e tlc. Il gruppo di Bill Gates ha acquisito Skypie, il pioniere della telefonia su Internet. Costo dell'operazione 8,5 miliardi di dollari versati cash. Un prezzo è superiore alle attese di Wall Street ma che non solo non inciderà sulla liquidità di Microsoft, pari a 50,2 miliardi di dollari (fine marzo) ma che è valso la pena di sborsare giacchè Microsoft così sorpassa sia il motore di ricerca Google sia il social network più famoso del mondo, Facebook, che avevano mostrato interesse per Skype. L'ad di Microsoft Steve Ballmer ha spiegato la logica dell'operazione: «Con Skypie creeremo il futuro delle comunicazioni in tempo reale in modo che la gente possa connettersi facilmente con le proprie famiglie, amici, clienti o colleghi in tutto il mondo». Skype diventerà una divisione interna al gruppo, con l'attuale ad Tony Bates nelle vesti di presidente di Microsoft Skype Division. Fondata nel 2003, 124 milioni di utenti, Skype finì in un primo momento nel portafoglio di Ebay, che nel 2009 vendette il 70% per 1,9 miliardi di euro ad un consorzio formato da Silver Lake, Andreessen Horowitz e il Canada Pension Plan Investment Board. In piena crisi di liquidità, con perdite nette pari a 7 milioni di dollari nell'anno fiscale 2010 e un debito che adesso Microsoft ha colmato pari a 686 milioni di dollari, Skype era sul mercato da tempo. Con i suoi 170 milioni di utilizzatori al mese, Skype rappresenta un bacino enorme di utenti per Microsoft. Google nel settore di mercato in cui Skype opera è indietro e questo è stato, secondo alcuni analisti, un incentivo per Microsoft. Con il controllo del gruppo di voip online Microsft darà una spinta decisiva alle operazioni su internet, in contrapposizione a Google che comunque gestisce oltre il 60% delle ricerce online degli Usa. Anche se ad oggi la maggior parte delle entrate di Microsoft arrivano da Windows e Office, è chiara la svolta strategica del colosso: la società punta alla telefonia mobile, come dimostrano anche gli ultimi investimenti nel nuovo sistema operativo e l'accordo recente con Nokia. Fatto l'accordo tra le aziende adesso manca solo il via libera delle autorità competenti, soprattutto per il profilo Antitrust, che dovrebbe arrivare entro l'anno. Intanto Google non sta fermo. Il colosso Usa del web, ha annunciato di avere lanciato un servizio di musica online, disponibile per un primo tempo solo su invito che permetterà di «scaricare una collezione di musica per ascoltarla dappertutto». Il nuovo servizio, Google Music Beta, è al momento gratuito e sarà accessibile sui cellulari e tablet che funzionano con Android, oltrechè sui pc.

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