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La scelta di Alitalia spiazza Finmeccanica

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.Le critiche alla decisione del cda della compagnia italiana di integrare la flotta regionale con l'acquisto in leasing di 20 aerei brasiliani (valore complessivo mezzo miliardo di dollari) sono arrivate copiose. In particolare dall'Alenia, la controllata Finmeccanica, che ha espresso la sua sorpresa. «Il Superjet 100 - hanno rilevato fonti vicine all'azienda - è superiore ai concorrenti per qualità e costi di acquisizione e operativi». Alla critica dell'ad Sabelli, che ha motivato il sì ai brasiliani rispetto agli italo-russi, con i lunghi tempi di consegna previsti per il Suhkoi le stesse fonti hanno sottolineato che «il Superjet 100 vola da oltre 2 anni con più di 4 prototipi e la certificazione russa è prevista entro quest'anno, quella europea nella primavera 2011: un calendario pienamente compatibile con i tempi di consegna proposti ad Alitalia, ovvero a partire dall'estate 2011». Respinta al mittente anche la tesi di Alitalia che non voleva essere la prima compagnia a utilizzare l'aereo. A brevissimo termine il primo esemplare di Sukhoi 100 volerà con la livrea Aeroflot. A fare pendere la bilancia a favore di Alenia anche l'economicità del velivolo. «Ogni Embraer costa tra i 200 e i 300 mila euro in più l'anno ma abbiamo ottenuti facilitazioni che neutralizzano i maggiori costi» ha detto Sabelli confermando comunque un maggior esborso per una compagnia che non ha ancora visto il pareggio di bilancio. Critiche anche dal presidente dell'Enac Vito Riggio: «Si è persa un'occasione per sostenere l'industria italiana». Duri i sindacati con Masat della Fiom: «Sabelli sembra considerare l'Italia come un paese in cui quando si devono fare gli affari con lo stato per acquisire una compagnia a condizioni di favore, c'è chi è sempre pronto. Quando invece c'è da difendere il Sistema paese, questi preferiscono fare discutibili operazioni privilegiando imprese estere».

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