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Obama perde altri pezzi della squadra

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Secondoquanto ha scritto ieri il New York Times, lascerà la Casa Bianca anche Michael Barr, sottosegretario al Tesoro che ha avuto un ruolo attivo nella formulazione e nel passaggio al Congresso della riforma finanziaria. Barr però, si legge ancora sul quotidiano newyorkese, «rimane candidato a guidare il nuovo ufficio preposto alla tutela del consumatore nel mercato finanziario» creato proprio dalla nuova riforma. La Farrell invece alla fine dell'anno tornerà a lavorare nel settore privato, proprio dove il presidente intende attingere per formare la sua nuova squadra economica, considerato il fatto che, come è stato provato dalle recenti elezioni, la Casa Bianca ha relazioni difficili e tese con la «business community». Così, scrive ancora il Times, Obama vorrebbe mettere al posto del professor Summers qualcuno che «venga dal mondo degli affari». Obama finora ha avuto contatti con diversi possibili candidati, tra i quali Roger Altman, un ex «investement banker» che ha lavorato nell'amministrazione Clinton, e Gene Sperling, ora consulente del Tesoro che è giù stato a capo della Nec sempre ai tempi di Clinton. Ma Obama vuole intervistare altri candidati e la decisione comunque non sarà presa prima di dicembre. Con il nuovo anno solo il segretario al Tesoro Timothy Geithner rimarrà ancora in carica del team a cui Obama ha affidato nel gennaio del 2009 la difficile gestione della crisi economica: prima di Summers, ha lasciato Peter Orszag, il direttore del budget, sostituito da un altro clintoniano, Jack Lew, ed è tornata a fare la professoressa a Berkley anche Christina Romer, presidente del Council of Economic Advisers, sostituita dal vice Austan Goolsbee.

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