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Istat: la produttività del lavoro cala del 2,7% nell arco di due anni

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Un operaio metalmeccanico al lavoro

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Dal 1980 al 2009 la produttività del lavoro è cresciuta in media dell'1,2% all'anno. Si tratta di un risultato attribuibile a un incremento medio dell'1,4% del valore aggiunto e ad un 0,2% delle ore lavorate. Lo comunica l'Istat nella rilevazione "Misure di produttivita". ANDAMENTO NEGATIVO - Tuttavia, dice ancora l'Istat, negli anni più recenti (dal 2000 al 2009) la produttività del lavoro presenta un andamento complessivamente negativo (-0,5% in media d'anno), che sconta una dinamica sfavorevole del valore aggiunto (-0,2% in media d'anno) associata a una crescita delle ore lavorate (0,4% in media d'anno). All'interno di tale periodo si evidenziano tre fasi in cui la dinamica della produttività del lavoro presenta andamenti differenziati: dopo un andamento negativo negli anni 2000-2003 (-0,8% in media d'anno), la produttività del lavoro ha ripreso a crescere negli anni 2003-2007 (0,7% in media annua) e ha poi subito nel periodo 2007-2009, pur in presenza di una sensibile caduta del monte ore lavorato, una forte riduzione. CRESITA MINIMA - Negli anni 1980-2009 la produttività totale dei fattori (PTF) è cresciuta dello 0,4 per cento in media annua a fronte di un incremento dell'1,4% del valore aggiunto e dello 0,9% degli input produttivi (lavoro e capitale). Con riferimento agli anni più recenti, nel periodo 2000-2009 la PTF ha registrato una flessione (-0,9 per cento in media d'anno), imputabile ad un andamento negativo del valore aggiunto (-0,2 per cento) e ad una evoluzione positiva degli input produttivi (crescita media annua pari a 0,8 per cento). Anche nel caso della PTF, a partire dal 2000 si evidenziano tre fasi in cui la dinamica presenta andamenti differenziati: un andamento negativo negli anni 2000-2003 (-1,3 per cento in media d'anno), una dinamica moderatamente positiva negli anni 2003-2007 (0,6% in media annua) e una decisa riduzione nel periodo 2007-2009 (-3,4% in media d'anno). L'analisi del contributo alla dinamica della produttività del lavoro fornito dal capitale per ora lavorata e dalla PTF fornisce evidenze interessanti. Tra il 1980 e il 2009 alla crescita media annua dell'1,2% della produttività del lavoro il capitale per ora lavorata ha contribuito per 0,7 punti percentuali (pari al 52 per cento della crescita complessiva). Tale contributo può essere a sua volta scomposto nell'apporto alla crescita fornito dal capitale Information and Communication Technology (ICT), pari a 0,1 punti percentuali (12 per cento) e in quello del capitale Non-ICT, pari a 0,6 punti percentuali (50 per cento). L'apporto proveniente dalla PTF è stato di 0,4 punti percentuali (pari al 38 per cento della crescita della produttività del lavoro).   IL DATO NELLO SPECIFICO - Il calo della produttività del lavoro che ha caratterizzato il periodo 2000-2009 riflette tassi di crescita negativi in tutti i settori ad eccezione dell'Agricoltura, silvicoltura e pesca (+0,7% in media annua). Particolarmente marcata è risultata la diminuzione nelle Costruzioni (-1,5 per cento in media annua), mentre il settore nel quale il calo è stato più contenuto è quello del Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni (-0,2% in media annua). Negli altri settori la produttività del lavoro è diminuita con tassi compresi tra -0,5 e -1,0%. Più nel dettaglio, negli anni 2000-2003 la produttività del lavoro è diminuita in tutti i settori tranne le Costruzioni (dove si registra una pur lieve crescita dello 0,2 per cento in media annua). Il quinquennio successivo 2003-2007 vede una inversione di tendenza nell'andamento della produttività del lavoro, che segna una crescita a livello aggregato (+ 0,7 per cento ) generalizzata a tutti i settori, ad eccezione delle Costruzioni, che registrano una consistente diminuzione (-2,2 per cento in media annua). Nel periodo 2007-2009, infine, la dinamica della produttività del lavoro è stata marcatamente negativa in tutti i settori ad eccezione dell'Agricoltura, silvicoltura e pesca (+1,6% in media annua), con una contrazione particolarmente rilevante nel settore dell'Industria in senso stretto (-3,9 per cento contro una crescita dell'1,3% nel 2003-2007). In tutti i settori l'evoluzione della produttività del lavoro nel 2008 e 2009 è da ricondurre principalmente alla dinamica della PTF (fortemente negativa in tutti i settori tranne l'Agricoltura silvicoltura e pesca), mentre il capitale per ora lavorata ha subito un'accelerazione che ha coinvolto tutti i comparti ad eccezione delle Altre attività di servizi.  

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