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I dati dell'Istat sull'Industria: crescono ordinativi e fatturato

Un operaio metalmeccanico al lavoro

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Sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di maggio gli indici destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi, calcolati con base 2005=100, hanno registrato, nel confronto con il mese precedente, un incremento dello 0,8 per cento, il primo, e del 3,2 per cento, il secondo. Lo comunica l'Istat. Il fatturato è aumentato dello 0,9 per cento sul mercato interno e dello 0,5 per cento su quello estero; gli ordinativi nazionali hanno registrato una diminuzione dello 0,4 per cento e quelli esteri una crescita del 9,5 per cento. Nel confronto degli ultimi tre mesi (marzo-maggio) con i tre mesi immediatamente precedenti (dicembre-febbraio) le variazioni congiunturali sono state pari a più 1,4 per cento per il fatturato e a più 4,6 per cento per gli ordinativi. INDICE IN RIALZO - L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato in maggio un incremento tendenziale dell'8,9 per cento (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di maggio 2009). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-maggio, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato una variazione positiva del 6,2 per cento. Gli indici grezzi del fatturato e degli ordinativi hanno registrato aumenti tendenziali, rispettivamente, del 12,5 e del 26,6 per cento. Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato variazioni congiunturali positive per l'energia (più 2,9 per cento), per i beni intermedi (più 1,4 per cento), per i beni strumentali (più 0,2 per cento) e per i beni di consumo (più 0,2 per cento, con meno 0,1 per cento per quelli durevoli e più 0,2 per cento per quelli non durevoli).   I DATI NELLO SPECIFICO - L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in maggio è cresciuto del 28,8 per cento per l'energia, del 14,2 per cento per i beni intermedi, del 2,7 per cento per i beni di consumo (più 3,8 per cento per quelli durevoli e più 2,3 per cento per quelli non durevoli) e del 2,3 per cento per i beni strumentali. In maggio, nel confronto con lo stesso mese del 2009, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, ha segnato le variazioni positive più significative nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (più 28,5 per cento), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (più 21,6 per cento) e delle fabbricazioni di prodotti chimici (più 19,9 per cento); contrazioni si sono rilevate nella fabbricazione di mezzi di trasporto (meno 7,1 per cento), nell'estrazione di minerali da cave e miniere (meno 5,9 per cento) e nelle industrie alimentari, bevande e tabacco (meno 1,3 per cento). Gli incrementi più rilevanti dell'indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la fabbricazione di mezzi di trasporto (più 60,9 per cento), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (più 37,9 per cento) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (più 33,3 per cento).

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