Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Caltagirone sale ancora in Acea

Esplora:
Acea

  • a
  • a
  • a

Non si ferma la corsa di Francesco Gaetano Caltagirone nello shopping in Borsa di titoli di Acea, l'utility capitolina. L'ingegnere romano ha arrotondato al 13,1% (dal 12,993% comunicato circa un mese fa) la sua quota nel capitale sociale. Dal primo al 22 giugno scorsi, riferisce infatti un comunicato del gruppo Caltagirone, il secondo azionista - dopo il Comune di Roma - dell'azienda che fornisce acqua ed elettricità ai cittadini di Roma e Lazio - ha effettuato una serie di acquisti sul mercato per un controvalore pari complessivamente a 12,162 milioni di euro, pagando le azioni da un minimo di 7,87 euro ad un massimo di 8,46 euro ciascuna. Da segnalare che ieri il titolo Acea ha chiuso gli scambi in borsa in rialzo dello 0,77% a 8,55 euro. Una crescita che avviene in un momento in cui sta per arrivare, forse, il delicato dossier che contrappone dall'ingresso della nuova giunta in Campidoglio guidata da Gianni Alemanno il blocco dei soci italiani (guidati appunto dal Comune) e i francesi di Suez Gdf che con l'amministrazione di Walter Veltroni avevano messo nero su bianco un progetto di integrazione più stretta con Acea. Uno schema saltato e che ha portato il Comune e i francesi a una rottura. In via di composizione secondo quanto ha affermato ieri il presidente Giancarlo Cremonesi: «Ci sono i presupposti» per un accordo sull'Acea e al cda del 27 luglio verrà proposta «un'informativa sull'avanzamento della trattativa». Alla domanda se un accordo sia possibile entro l'estate, Cremonesi, a margine della Relazione annuale del presidente dell'Autorità per l'energia, Alessandro Ortis, ha risposto: «Speriamo di sì, la trattativa è in corso». In ogni caso, «finché non c'è l'accordo non possiamo dire che l'arbitrato sia scongiurato». Gli advisor, ha proseguito, «si incontrano quotidianamente» e «penso rispetteranno l'impegno a concludere il lavoro prima dell'estate». Per quanto riguarda la possibile assegnazione degli asset della joint venture, Cremonesi ha detto che ad ognuno verranno assegnati gli «asset più specifici».

Dai blog