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Via agli incentivi per moto e cucine

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Giulio Tremonti

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Per gli incentivi stanziati dal Governo per rimettere in moto i consumi parte il conto alla rovescia. I consumatori potranno acquistare moto, cucine ed elettrodomestici a partire dal 15 aprile. Data, questa, slittata rispetto allo stesso 6 aprile, previsto inizialmente dal Governo. Ma da oggi si muovono i venditori che dovranno registrarsi presso l'apposito call center delle Poste. Per quanto riguarda gli abbonamenti a internet veloce, saranno gli operatori di Tlc e non i venditori a dover procedere alla registrazione. Un passaggio questo importante perché il meccanismo per poter accedere agli incentivi prevede la prenotazione del prodotto da acquistare. A quel punto il commerciante dovrà verificare la disponibilità dei fondi chiamando il call center, e in caso affermativo, dopo un giorno, potrà dare il via libera all'acquirente.  Il rivenditore potrà quindi recuperare lo sconto concesso. Questo consentirà di non sfondare il plafond non colossale messo a disposizione dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e cioè 300 milioni cash più interventi fiscali per 120 milioni. Una somma molto inferiore rispetto ai 2 miliardi elargiti lo scorso anno per rilanciare i settori in difficoltà. Moto Dodici milioni di euro saranno a disposizione per i motocicli, che potranno essere utilizzati con uno sconto del 10% sul costo dei veicoli con un tetto di 750 euro, che sale al 20% per elettrici e ibridi (fino a 1500 euro). Il bonus potrà essere utilizzato per l'acquisto di mezzi fino 400 cc o fino a 70 kw di potenza per «euro 3», con rottamazione di «euro 0» o «euro1». Nessuna rottamazione è richiesta per elettrici o ibridi.   Cucine Sessanta milioni per l'acquisto di cucine componibili, con uno sconto del 10% sul costo, con un tetto di 1.000 euro. Per ottenere l'incentivo occorre avere una vecchia cucine da sostituire. Mentre la nuova cucina dovrà essere corredata con almeno due elettrodomestici ad alta efficienza. I nuovi mobili dovranno essere accompagnati dalla scheda identificativa del prodotto in legno, dovranno essere rispettate le norme sull'emissione di aldeide formica, dovrà essere presente la valvola di sicurezza per i piani cottura e predisposta per la raccolta differenziata. Elettrodomestici 50 milioni di euro nel plafond. Per i consumatori uno sconto del 20% e un tetto che varia a seconda del prodotto acquistato: fino a 130 euro per le lavastoviglie, fino a 80 euro per i forni elettrici e piani cottura, fino a 100 euro per la cucine a gas, fino a 500 euro per le cappe climatizzate, fino a 400 euro per pompe di calore per acqua calda. Per poter utilizzare i bonus sono richiesti requisiti diversi a seconda dell'elettrodomestico che si acquista: Sostituzione vecchi apparecchi con lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A, forni elettrici non inferiori alla classe A, piani cottura con dispositivo FSD, cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A, cappe climatizzate, pompe di calore con Cop Immobili Per lavori mirati all'efficienza energetica sono previsti 60 milioni di euro. Per i lavori che portano un fabbisogno migliorato del 30% (classe B) sono previsti incentivi pari a 83 euro per metro quadro di superficie utile, per un tetto massimo di 5.000 euro. Per i lavori che portano a un fabbisogno migliorato del 50% (classe A) il contributo è pari a 116 euro per metro quadro di superficie utile, fino a un massimo di 7.000 euro. Banda larga In arrivo 20 milioni di euro, per i giovani, tra i 18 e 30 anni, che effettuano una nuova attivazione. Il contributo è di 50 euro.

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