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Acea, ultimo via libera al bond

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Dopoil sì all'emissione obbligazionaria dato il 17 febbraio scorso dallo stesso organo, oggi dovranno essere approvate le caratteristiche dei titoli emessi. I consiglieri avranno le idee più chiare dopo il road show di presentazione dello strumento finanziario che ha toccato nei giorni scorsi le piazza finanziarie europee: Parigi, Londra e Francoforte. Città alle quali si è aggiunta all'ultimo momento anche Monaco. Secondo quanto risulta a Il Tempo l'accoglienza sarebbe stata positiva con un particolare apprezzamento da parte degli investitori inglesi. Non solo. Nel corso del tour sarebbero stati incontrati con conferenze telefonoche anche singoli grandi investitori tra i quali la tedesca Allianz e le Generali. Il rendimento offerto è stato sicuramente allettante per i potenziali sottoscrittori convinti anche dal ruolo di appoggio assicurato al pool di banche dalla Bnp Paribas e dalla documentazione allegata al bond preparata da Banca Imi. Le risorse raccolte serviranno a dare maggiore respiro finanziario alla società capitolina. Una parte del debito societario sarà, infatti, soggetto a un allungamento della scadenza. Non solo. Gli introiti dovrebbero essere messi in cassa per affrontare una serie di investimenti non più rinviabili sulle condutture e sulle infrastrutture che portano l'acqua e l'elettricità nelle case dei romani. Non è ancora chiaro se il consiglio ai amministrazione di oggi affronterà il tema della governance societaria messa in discussione dalla giunta Alemanno (il comune è azionista di maggioranza di Acea) con i francesi della Suez GdF. Gli sherpa francesi hanno continuato a sondare il terreno per la scrittura di una pace meno onerosa possibile con Acea. Ma i tentativi si sono arenati sul prezzo per la transazione. Così per ora la possibilità di ricorrere all'arbitrato internazionale è quella che riscuote il maggior consenso da parte dei vertici dell'azienda. Fil.Cal

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