Rete Telecom, il governo:
lo scorporo va condiviso
In mezzo si è posto il governo con la funzione di arbitro. «Cautela e un'azione condivisa fra governo e azienda sulla questione della rete Telecom» ha detto il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani. Lo scambio di battute, avvenuto al convegno «Un Paese moderno. Reti di telecomunicazioni di nuova generazione» ha messo un punto fermo nel dibattito sulla rete Telecom, riacceso nei giorni scorsi dall'intervento dell'ex consigliere economico di Palazzo Chigi Angelo Rovati, primo autore dell'idea. E mentre proprio mentre la Banca europea per gli investimenti (Bei) ha firmato un finanziamento a otto anni di 600 milioni di euro con Telecom Italia, Bernabè ha spiegato che l'azienda ha in programma di investire nel 2015-2016 sei miliardi di euro solo per la rete di nuova generazione.
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