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Filippo Caleri [email protected] Arrivano segnali di ...

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Negli scambi elettronici al mercato di New York, le quotazioni hanno ha superato quota 99 dollari al barile, toccando un nuovo record a 99,29 dollari. Una nuova accelerazione che ha bruciato così il precedente picco di 98,03 dollari al barile segnato appena due settimane fa, il 7 novembre scorso. Nuovo record anche per il Brent che, al mercato di Londra, ha raggiunto i 96,53 dollari al barile. Le tensioni sul mercato petrolifero continuano a scaricarsi sui carburanti e, quindi, sulle tasche degli automobilisti. Ieri diverse compagnie petrolifere hanno rivisto i listini consigliati ai gestori. Il gasolio ormai sfiora 1,30 euro al litro, la verde viaggia a ridosso di 1,38. Secondo i calcoli effettuati dal Codacons, in cinque anni il prezzo del diesel è aumentato del quasi del 50%, quello della verde del 31%. Per questo un pieno diesel è più caro di 21,5 euro, mentre per uno di benzina bisogna sborsare 16,35 euro in più. La fiammata del greggio ha seguito il crollo del biglietto verde, precipitato ieri al nuovo minimo storico di 1,4855 contro euro. I due eventi da giorni condizionano in negativo i sentimenti degli operatori economici. E ieri è arrivata un'ulteriore mazzata ai listini europei. Le borse Ue hanno azzerato i guadagni di un anno. In base all'indice Stoxx delle 600 principali società quotate la capitaliazzazione è scesa del 2,6% bruciando, in una sola seduta, oltre 217 miliardi di euro. Difficile non pensare che l'intera economia mondiale sia investito da un corposo rallentamento. In Italia a segnalare che qualcosa si sta inceppando è arrivata l'Istat che, ieri, ha certificato un raffreddamento a settembre dei consumi, diminuiti dello 0,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, e con na flessione dello 0,2% rispetto ad agosto. Una dèbacle che parte da lontano. Ieri l'Ocse ha spiegato in un suo rapporto che le spese per gli acquisti degli italiani, nel periodo dal 2002 al 2005, hanno subìto un calo del 7% rispetto alla media dei 30 paesi più industrializzati del mondo.

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