di GIULIO STRADA BANCA Intesa e SanPaolo Imi in luce a Piazza Affari, con i titoli di entrambi gli istituti ...
A meno che l'autorità non decida proroghe, dunque, è iniziato con il 6 ottobre il decorso dei 60 giorni entro i quali l'Antitrust si pronuncerà sull'operazione, cui andranno aggiunti altri 30 giorni perchè si esprima l'Isvap. La notifica della fusione alla Banca d'Italia dovrebbe arrivare invece a stretto giro dai consigli del 12 ottobre. La fusione tra pari, comunque, è stata sottoposta all'Authority per la concorrenza come fusione per incorporazione di SanPaolo Imi in Banca Intesa, ufficializzando per la prima volta quella superiorità formale di Milano nell'operazione, che secondo alcuni soci di Torino nasconderebbe in realtà un predominio anche sostanziale. Il malumore tra i soci del SanPaolo Imi, in effetti, non sembra essere rientrato in pieno. E domani, alla vigilia del consiglio sulla fusione, ci dovrebbe essere un primo incontro dei consiglieri di Torino, anche se di natura informale, come già nel consiglio di venerdì scorso. Dal Santander, tuttavia, non sono arrivati commenti ufficiali di ostilità alla partita, e dopo le voci di un disappunto crescente a Madrid viene solo confermata l'intenzione di nominare un proprio advisor. Dal fronte dei soci milanesi, intanto, si tende a sottolineare che comunque anche una contrarietà degli spagnoli non potrà bloccare l'operazione. E si rimanda ancora una volta alla performance dei titoli sul mercato, che non sembrano testimoniare clamorose revisioni del concambio o possibili dividendi straordinari. La Banca guidata da Corrado Passera ha guadagnato il 2,24% a 5,39 euro (5,395 il massimo di seduta) e SanPaolo l'1,61% a 17,242 (17,28 la vetta di giornata). Il concambio teorico in Borsa è sceso dunque negli ultimi giorni a 3,2 azioni Intesa per ciascun titolo SanPaolo, solo poco superiore a quello annunciato a fine agosto di 3,115. Sembra invece che sia solo una questione di ultime limature, l'accordo con l'Agricole per il passaggio ai francesi di Cariparma, Friuladria e di altri 140 sportelli della superbanca in cambio anche di una ricomposizione della partita su Caam Italia-Nextra, che ritornerebbe interamente in mani italiane per finire nell'orbita Eurizon. Sul fronte dei soci torinesi, intanto, da segnalare un incontro che si è tenuto in giornata tra la Compagnia SanPaolo e l'advisor Rothshild per definire una proposta unitaria tra le fondazioni azioniste dell'istituto presieduta da Enrico Salza e che coinvolga anche la fondazione Cariplo (socia di Intesa), sullo statuto. Il tema del concambio, tuttavia, non sarebbe stato affrontato. Infine, se appare praticamente certa una riunione del patto di Intesa prima del cda di giovedì, allo stato non risulta siano convocati incontri tra i soci torinesi, anche un incontro tra i presidenti delle fondazioni non è impossibile. Il prossimo comitato di gestione della Compagnia di SanPaolo, comunque, è previsto per il 16 ottobre.