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di FILIPPO CALERI NON CI stanno gli spagnoli del Bbva ad aver perso la battaglia per il controllo della ...

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Così, ieri, i legali del gruppo basco hanno notificato alla Consob e alla Banca d'Italia la richiesta di risarcimento dei danni subìti nella scalata. La banca di Bilbao lamenta di aver subito una disparità di trattamento nei confronti della Unipol, entrata solo in seconda battuta nella contesa per rilevare l'istituto guidato da Luigi Abete. Ora, dopo aver consegnato le citazioni ai due organismi hanno a disposizione 15 giorni per depositarla anche al Tar incaricato del giudizio. Nessuna cifra però per il momento è trapelata. Intanto anche Deutsche Bank ha deciso di ricorrere al tribunale amministrativo, per chiedere l'annullamento della delibera con cui la Consob lo scorso dicembre ha imposto la revisione al rialzo del prezzo dell'opa Unipol su Bnl, dopo aver accertato l'esistenza di un patto parasociale fra la stessa compagnia assicurativa e Deutsche Bank. Obiettivo del ricorso è quello di chiarire quello che definisce il «vero ruolo giocato» nell'operazione Unipol, cioè quello di fornitore di servizi finanziari alla compagnia di via Stalingrado». Nonostante l'Opa della compagnia assicurativa Unipol sia ormai decaduta e il Bbva abbia annunciato di voler aderire all'offerta dei francesi Bnp per Bnl, i baschi hanno dunque così deciso di continuare la strada già intrapresa. Al Tar del Lazio, infatti, il Bbva ha già presentato due ricorsi, uno contro Via nazionale e uno contro la Consob. La richiesta di risarcimento dovrebbe andare ad integrare i due già presentati. Lo scorso 29 settembre, infatti, l Bbva aveva depositato ai giudici amministrativi una citazione contro il via libera dato dalla Banca d'Italia alla Holmo nell'acquisto di quote Bnl. In particolare, il Bilbao chiedeva ai giudici l'annullamento dei provvedimenti con i quali Palazzo Koch aveva autorizzato Holmo ad acquisire una partecipazione indiretta fino al 14,99% del capitale dell'istituto romano. Il 15 ottobre 2005, poi, i baschi avevano presentato un secondo atto al Tar per chiedere l'annullamento dei provvedimenti con cui la Consob aveva autorizzato la pubblicazione del prospetto dell'Opa obbligatoria lanciata da Unipol sulle azioni ordinarie di Bnl. Nel ricorso gli spagnoli lamentavano una mancanza di trasparenza nel comportamento dei bolognesi con riferimento al non rispetto delle regole di correttezza del mercato, e sostenendo anche che il prezzo offerto dalla compagnia assicuratrice bolognese fosse inferiore a quello ritenuto congruo. Il Tar finora non si è ancora pronunciato su nessuno dei due ricorsi.

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