Tremonti si affida a un nuovo condono

In arrivo la sanatoria previdenziale per i lavoratori agricoli. Niente concordato per gli enti locali

La manovra dovrebbe essere approvata dalla Camera tra mercoledì e giovedì per tornare poi al Senato per l'ultima lettura, quella definitiva, che dovrebbe chiudersi entro giovedì 22. Oggi intanto la maggioranza e il Governo dovranno prendere visione del maxiemendamento che il Tesoro ha messo a punto. E proprio sui contenuti del maxiemendamento si continuano a registrare alcuni malumori: in particolare potrebbero sparire alcune modifiche al testo che non hanno ricevuto parere positivo da parte del Governo e sono state comunque inserite in Commissione Bilancio. A partire dalla pornotax. Misura che però il relatore, Daniela Santanchè, continua a difendere: «non creerebbe nessun problema con la Commissione Europea», dice rispondendo ai rilievi del viceministro all'Economia, Giuseppe Vegas. Che però replica: ok ai suggerimenti del Parlamento ma la decisione spetta al Governo. Ma sul concordato per gli enti locali il relatore si mostra più malleabile. Il vicepremier, Gianfranco Fini, difende la manovra: «La finanziaria - afferma - non penalizzerà gli enti locali che sono chiamati anch'essi a una politica di maggior rigore, non è tempo di vacche grasse bisogna tirare la cinghia». Per i sindacati Savino Pezzotta ribadisce la posizione di contrarietà a partire dalla pornotax che - dice - «è una cosa assurda. Il problema è che non bisogna abbassare la pressione fiscale». Ecco in sintesi i possibili interventi che entreranno nel maxiemendamento del Governo. Condono agricolo. Prevede la possibilità per i datori di lavoro agricolo ed i lavoratori autonomi di estinguere i carichi contributivi maturati fino alla data del 31 ottobre 2005, risultanti dalle giornate denunciate trimestralmente all'Inps relativi a periodi non prescritti e sgravati dalla normativa prevista sulle calamità naturali, previo il pagamento del 30% dell'importo dovuto e senza il pagamento degli interessi di mora. I debitori interessati alla sanatoria saranno informati dagli Enti previdenziali ed avranno come termine ultimo peraderire alla sanatoria quello del 30 giugno 2006. Contestualmente all'adesione gli interessati dovranno versare il 10% dell'importo dovuto ed il residuo in rate trimestrali di uguale importo entro il 31 dicembre 2008. Bonus bebè. In arrivo una soglia di reddito del nucleo familiare oltre il quale si è esclusi dal bonus bebè. Il Governo sarebbe orientato a fissare un tetto di 40 mila euro sotto il quale sarà possibile accedere all'assegno di 1.000 previsto per i secondi nati nel 2005 e nel 2006. Ferrovie dello Stato. L'esecutivo potrebbe decidere di ripristinare i finanziamenti per le Ferrovie dello Stato. In pratica, dovrebbero essere nuovamente disponibili gli 1,2 miliardi che erano stati tagliati con le misure proposte dal governo il 19 novembre scorso. Porno tax e concordato enti locali. Si profila uno stralcio dalla Finanziaria di queste due misure. In particolare, con la porno tax la maggioranza intende introdurre un'imposta speciale del 20% sulla vendita o il noleggio di materiale pornografico per un gettito complessivo pari a 220 milioni di euro. Via anche il concordato preventivo sui tributi locali di durata non inferiore ai due anni a decorrere dal periodo d'imposta 2006.