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Sawiris a un passo da Wind

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Sorprese, di qui al closing, non dovrebbero essercene, anche se non tutte le nubi si sono diradate attorno ad un'operazione che continua a tenere sulle spine i sindacati e una parte del mondo politico. Le rassicurazioni fornite da Sawiris in merito alle voci, circolate insistentemente, di un trasferimento al Cairo di alcune funzioni operative di Wind hanno per il momento calmato le acque. Non è escluso, tuttavia, che la Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera voglia, alla ripresa dei lavori parlamentari, sentire nuovamente l'Antitrust e l'Authority per le comunicazioni. Qualche preoccupazione intorno al piano industriale, nonostante anche l'ad di Enel Fulvio Conti sia intervenuto per rassicurare il managment di Wind, rimane, alimentata dalle voci, non smentite, della fuoriuscita di Pompei da Wind. Mentre le energiche smentite di Sawiris dovrebbero ormai aver allontato definitivamente lo spauracchio dello smembramento della compagnia, le strategie di investimento e di espansione di Wind sono ancora tutte da definire. Sarà veramente la "Vodafone del Mediterraneo", puntando così tutto sulla telefonia mobile, o proseguirà la strategia di integrazione tra fisso, mobile e banda larga? Una prima parola di chiarezza dovrebbe venire già questa settimana dall'assemblea degli azionisti, che si riunirà per integrare il cda ma che inizierà probabilmente anche l'esame del piano industriale. Definiti in ogni particolare, invece, i contorni finanziari dell' operazione. Enel, che ha ceduto al primo closing a Weather il 62,75% del capitale di Wind per un corrispettivo pari a 2.986 milioni di euro, impiegherà parte dei proventi della cessione per la sottoscrizione di una quota del 5,3% del capitale di Weather. Nella prima metà del 2006, Enel potrà cedere la quota residua detenuta nel capitale di Wind (37,25%) ricevendo un corrispettivo costituito da 328 milioni di euro in contanti e da azioni di nuova emissione di Weather, che porteranno la partecipazione complessiva di Enel al 26% del capitale sociale della stessa Weather. Complessivamente, l'operazione consentirà al gruppo guidato da Fulvio Conti il deconsolidamento di 7 miliardi di debiti Wind.

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