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Più facile l'accesso al credito

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È quanto afferma in una nota del ministero delle politiche agricole, Cristiano Carocci presidente di Agripart, aggiungendo che la convenzione «costituisce un passo decisivo nel processo di abbattimento delle barriere di accesso al credito e rappresenta un agevolazione di grande importanza per tutti gli imprenditori agricoli italiani, i quali in termini di certezza, trasparenza e tempestività potranno acquisire i contributi previsti dalla nuova Politica Agricola Comune». L'intesa, spiega ancora Carocci, «consente agli operatori del settore di accedere direttamente, già dal 10 agosto, in tempi rapidi, all'anticipazione dei contributi garantiti dalla Politica Agricola Comune, al tasso, unico per tutto il territorio nazionale, del 3,7%». Il presidente dell'Agea, Antonio Buonfiglio, ha sottolinea che «il provvedimento giunge in un momento particolare in cui le profonde innovazioni connesse al regime di pagamento disaccoppiato dalla produzione, introdotto dalla riforma della PAC, impongono scelte imprenditoriali orientate al mercato, che richiedono di conseguenza disponibilità di fondi da investire per riconvertire i piani di produzione. «Agripart - ricorda Carocci - è la società costituita appositamente per garantire e consentire al mondo della produzione agricola l'accesso a nuove opportunità di finanziamento. In questo modo, il Ministero delle Politiche agricole e forestali allarga la possibilità di accesso al credito a un maggior numero di imprenditori agricoli, mettendo a loro disposizione nuove modalità di finanziamento, che pongono un limite al costo delle anticipazioni finanziarie già presenti sul mercato . Si tratta di un'iniziativa molto innovativa, perchè assicura piena accessibilità, semplicità e rapidità nell' erogazione dei contributi e soprattutto garantisce un tasso d'interesse unico». Questi, tra l'altro, sono i motivi che hanno spinto ad aderire anche Coldiretti, Confagricoltura e Cia, oltre alla maggior parte dei Centri di assistenza agricola indipendenti.

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