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Fazio rassicura: il sistema bancario è solido

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Secondo l'Istituto di via Nazionale il meccanismo delle cartolarizzazioni sta funzionando

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Tornati a riunirsi ieri, per la prima volta da dicembre scorso, a Via XX Settembre i ministri Tremonti, Buttiglione, Marzano e Lunardi (assente solo Alemanno) assieme al Governatore della Banca d'Italia hanno messo sul tavolo del comitato interministeriale per il credito e il risparmio il dossier ritenuto sufficientemente delicato dei cosiddetti «non performing loans», le sofferenze bancarie appunto. Ma dal Governatore di Bankitalia è arrivato un messaggio di rassicurazione: il sistema creditizio è saldo e non esistono rischi per la sua stabilità. Si è trattato di una riunione lampo, durata meno di un'ora, che era già stata pianificata da tempo. Al termine dell'incontro solo uno stringato comunicato ufficiale del ministero dell'Economia nel quale si ribadisce l'ordine del giorno: al primo punto ci sono «operazioni di cartolarizzazione effettuate da banche italiane, con particolare riguardo ai cosiddetti performing loans». Problema, questo, che il Tesoro da metà gennaio segue con particolare attenzione e riguardo al quale, pochi giorni dopo l'audizione di Tremonti sul risparmio in Parlamento, aveva chiesto al Governatore di Bankitalia documenti di chiarimento. Con uno scambio epistolare tra Via Nazionale e Via XX Settembre, a metà febbraio Fazio aveva quindi fornito un quadro della situazione, illustrando il problema e fornendo spiegazioni sul fenomeno delle sofferenze. Il Cicr di ieri, dunque, è servito per cercar di fare il punto sul delicato nodo dei crediti a rischio ma, come ha garantito il ministro per le Politiche comunitarie Buttiglione, si è trattato di un appuntamento «inaspettatamente sereno» nel quale il numero uno di Via Nazionale «ci ha assicurato che non esistono rischi per la stabilità del sistema bancario». Parole di rassicurazione delle quali, ha detto Buttiglione, il ministro dell'Economia «ha preso atto», depositando comunque «una sua nota a commento». Nota che, secondo quanto si apprende, contiene una relazione sull'argomento stilata dallo stesso Tremonti alla luce delle osservazioni di Fazio e di quello che sta succedendo sui mercati. Nella riunione, tuttavia, non è stato fatto nessun riferimento a situazioni specifiche delle diverse banche. «Non è compito del Cicr - ha detto infatti Buttiglione - intervenire su singole situazioni o singole banche, noi esaminiamo il problema dal punto di vista sistemico». Si è discusso invece di cartolarizzazioni, di come «questo strumento sta funzionando». Ma non si è affrontata, ha aggiunto Buttiglione, la questione dei vincoli alla gestione nè quella della cartolarizzazioni degli enti locali. «Il Governatore ha fatto una relazione in generale sullo strumento delle cartolarizzazioni e del modo in cui sta funzionando», ha spiegato il ministro, è «ha enunciato le ragioni per le quali ritiene che non ci siano motivi di allarme sistemico». Il Cicr ha anche dato parere favorevole a 5 emissioni obbligazionarie regionali.

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