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Al via l'ultima Finanziaria «vecchio stile»

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All'ordine del giorno il pacchetto sicurezza, la proroga degli ammortizzatori sociali, le sanatorie fiscali

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Questa mattina alle 11 l'aula di Palazzo Madama si riunirà infatti per il voto finale sulla Finanziaria, previsto per la serata. Potrebbe trattarsi dell'ultima manovra emendabile dalle Camere. Infatti, dopo gli insistenti rilievi dei presidenti delle due Camere e anche del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sulla necessità di modificare le modalità di approvazione della legge di bilancio, sabato lo stesso premier Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa di fine anno, si è soffermato sulla questione, auspicando che dal prossimo anno in poi la manovra economica sia inemendabile. «Dev'essere approvata così com'è, oppure il governo va a casa» ha osservato Berlusconi, secondo il quale «così non si può andare avanti, perché la finanziaria è una delle più importanti ed eminenti decisioni dell'esecutivo», dunque legata alla permanenza stessa del governo. Stamattina l'aula del Senato esaminerà gli ordini del giorno presentati in commissione Bilancio nei giorni scorsi. Dei circa 43, otto sono della Casa delle Libertà, alcuni dei quali dunque, probabilmente approvabili. In commissione, invece, sono stati tutti respinti i 93 emendamenti presentati dall'opposizione. In questo passaggio, dopo i voti di fiducia della Camera, la maggioranza non ha presentato alcun emendamento. Gli argomenti affrontati negli ordini del giorno vanno dal deposito di pratiche amministrative attraverso trasmissione telematica (An) fino al problema di organico dei vigili del fuoco (Udc). Sempre l'Udc chiede al governo di impegnarsi nel riordino delle carriere nel comparto della sicurezza e di migliorare le norme sui Confidi con un occhio alle Pmi (Lega). Fra i punti di maggior rilievo della manovra che si avvia all'approvazione definitiva, c'è il «pacchetto sicurezza», per il quale sono stanziati 845 milioni di euro, 200 milioni in più grazie a uno dei maxi-emendamenti del governo sui quali alla Camera è stata posta la fiducia. Dei nuovi fondi una parte è destinata al trattamento economico di militari e poliziotti, ma nel pacchetto figurano anche altre spese come i 125 milioni per esigenze infrastrutturali di investimento delle forze dell'ordine. È anche prevista l'istituzione di un fondo di riserva di 1.200 milioni di euro per provvedere ad eventuali esigenze connesse alla proroga delle missioni internazionali di pace. Fra i capitoli, anche 310 milioni per la proroga degli ammortizzatori sociali. Duecentocinquanta milioni sono destinati agli enti locali, in particolare 180 per adeguare i trasferimenti ai Comuni all'inflazione, 50 milioni per i Comuni con meno di tre mila abitanti e 20 per le unioni di Comuni. È prevista l'estensione ai redditi 2002 di tutte le sanatorie fiscali della finanziaria 2003 e il termine per i pagamenti è fissato al 16 marzo 2004. Per finanziare alcuni degli interventi (in particolare per la sicurezza), arriva una nuova stangata per i fumatori, con un aumento dell'accisa, che dovrà portare nelle casse dello Stato 650 milioni, circa 20 centesimi di aumento per pacchetto di sigarette. Va in soffitta lo scontrino fiscale per i lavoratori autonomi che aderiscono al concordato preventivo, mettendosi così al riparo dagli accertamenti. Ma coloro che non aderiranno al concordato dovranno emettere lo scontrino, pena una sanzione che potrebbe arrivare fino alla sospensione della licenza.

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