Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lunardi: l'opera si farà anche senza gli aiuti comunitari. Non ci saranno rallentamenti nel progetto

default_image

Bruxelles non l'ha inserito nella lista dei lavori che avranno i finanziamenti europei. C'è invece la ferrovia Torino-Lione Ponte sullo Stretto escluso dai fondi Ue

  • a
  • a
  • a

Sono queste le 4 infrastrutture italiane entrate nella lista delle grandi opere prioritarie per la Commissione europea. Escluso invece dell'elenco, che sarà presentato oggi a Bruxelles, il Ponte sullo Stretto di Messina, una delle opere più reclamizzate dal governo Berlusconi. Un'esclusione che era nell'aria già e che comunque non sembra preoccupare eccessivamente il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi che, subito dopo la notizia arrivata da Bruxelles: «Vorrà dire che l'opera non avrà i finanziamenti comunitari". Dunque il Ponte di Messina, considerato prioritario per l'Italia, non lo è, almeno per il momento, per l'Europa. Il motivo è semplice: la tipologia di progetto non rientra nei criteri fissati dall'Unione europea e senza il rispetto dei quali non è possibile avere i relativi fondi. Bruxelles ha stilato la top list delle infrastrutture in base a quattro caratteristiche fondamentali. Per entrare i nella classifica dei progetti prioritari europei le opere dovevano essere ìpronte a partire a breve scadenza sia in termini di finanziamento che di progettazione", avere «dimensione transfrontaliera", avere un «impatto sulla crescita e sull'innovazione nell'Europa a 25" e comportare «vantaggi per l'ambiente". Anche se l'elenco definitivo sarà reso pubblico solo oggi, già ieri si sono registrate le prime dichiarazioni. In primis, come già ricordato, quella di Lunardi che, soddisfatto per l'inclusione nella quick list della Torino-Lione, ha detto: «E' un buon risultato. Mi fa piacere che abbiano la capacità di riconoscere che si tratta di una scelta strategica. Non fanno che confermare la bontà delle nostre scelte fin da quando siamo al governo. Sulla linea Torino-Venezia in questi due anni abbiamo investito diversi milioni di euro. Al prossimo Cipe porteremo l'Alta Velocità Milano-Verona". Più polemico invece sulla questione del Ponte sullo Stretto: «La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina - ha precisato il ministro - non subirà nessun ritardo. A gennaio ci sarà il bando per il General Contractor e questo verrà scelto entro il 2004. Vorrà dire che l'opera non avrà i finanziamenti comunitari, ma andrà avanti lo stesso, il piano finanziario è già fatto. Non abbiamo aspettato nessuna pseudo-lista". Infine, nelle vesti di presidente dei ministri dei trasporti della Ue, ha dichiarato: «Riconosco la validità della lista Van Miert, le altre sono liste fatte da altri, ne prendo atto ma non le condivido".

Dai blog