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Luigi D. - Celano (AQ) Gentile Signor Luigi, come lei ha letto anche sulla nostra rubrica, l'assegno di assistenza personale e continuativa spetta ai titolari di pensione di inabilità, ordinaria e privilegiata, che si trovano nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore ed hanno necessità di assistenza continua. Sua moglie già percepisce l'indennità di accompagnamento per gli invalidi civili che è incompatibile con la pensione di inabilità erogata dall'INPS. Può, in ogni caso, fare domanda di maggiorazione sociale fino a 516,46 euro che nel 2003 arrivano a 525,89 (per l'aumento della perequazione automatica) se non super certi limiti di reddito stabiliti dalla legge. I redditi di sua moglie non devono superare 6.836,57 euro, come reddito personale, sommati a quelli suoi non devono superare 11.503,44 euro annui. Indebiti pensionistici Ho 86 anni, sono titolare di una pensione di reversibilità di 793 ?, di una pensione di guerra di settima categoria e di una pensione artigiana. A quanto deve ammontare quest'ultima? Può l'Inps rivalersi su pensioni erogate in più senza dolo da parte del percipiente? Aurelio Di L. - Paglieta (CH) L'importo delle pensioni contributive dipende dal numero dei contributi versati e dal reddito medio pensionabile, calcolato in base agli ultimi anni di contribuzione: ciò vale anche per la sua pensione artigiana. L'importo della pensione, quindi, non è uguale per tutti. Soltanto nel caso in cui l'importo "a calcolo" è inferiore al trattamento minimo, e se i redditi del titolare non superano determinati limiti di legge (ne abbiamo parlato tante volte), la pensione può essere incrementata. Per quanto riguarda la seconda domanda, la risposta è si: l'Inps è tenuto per legge al recupero di somme eventualmente (e indebitamente) erogate in più. Il fatto che non ci sia dolo non esclude il recupero ma, come attuato nelle precedenti sanatorie, se ne tiene conto, in quanto viene "abbonata" una parte dell'indebito. Requisiti per l'invalidità Invalido civile totale (100%), ho versato circa 30 anni di contributi, fino al 1995. Vorrei sapere se posso chiedere la pensione di invalidità all'Inps. Mario C. - Roma I requisiti contributivi per ottenere la pensione di inabilità o l'assegno di invalidità sono di almeno cinque anni di contributi, almeno tre dei quali nell'ultimo quinquennio prima della domanda. A lei, quindi, manca il secondo requisito. I contributi versati, però, le daranno diritto alla pensione di vecchiaia, al compimento dei 65 anni di età.

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