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IL RINNOVO della presidenza di Confindustria si configura sempre più come un duello aperto tra i damatiani, ...

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Gli imprenditori critici verso la gestione di D'Amato hanno trovato in Diego Della Valle un punto di riferimento. Il patron della Tod's che ha accusato il presidente di Confindustria di essere «assolutamente inadeguato all'incarico che ha ricoperto» ha dato voce a un malessere diffuso. Si configura sempre più una cordata di imprenditori (Luigi Abete, Vittorio Merloni, Andrea Pininfarina, Luca di Montezemolo) legati da amicizia e interessi in comune che stanno cercando un loro candidato da opporre a Cerutti, appoggiato da D'Amato. Il nome di Montezemolo continua a circolare con insistenza nonostante le smentite dell'interessato. Guidi guarda al riassetto delle Fs Prima dell'estate era solo un'ipotesi ma da quando il ministro dei Trasporti Lunardi ha detto che affronterà il riassetto delle Fs, il nome di Guidalberto Guidi, consigliere incaricato per le relazioni industriali di Confindustria, è tornato a circolare. Potrebbe affiancare l'attuale numero uno delle Ferrovie Giancarlo Cimoli o sostituirlo. Disfida aperta per il dopo-Bellotti Entrano nel vivo i giochi per la presidenza della Piccola industria. Francesco Bellotti scade a novembre quindi in anticipo rispetto a Antonio D'Amato. Il nome del successore potrebbe condizionare la scelta del nuovo presidente di Confindustria. È per questo che Nicola Tognana, vicepresidente di Viale dell'Astronomia e in corsa per la poltrona di D'Amato non vede di buon occhio l'ascesa di Giulio Paiato, uno dei quattro vice di Bellotti e leader della Piccola industria veneta. Siccome vale il principio che due del Nord Est non possono coesistere ai vertici della confederazione, Tognana teme che Paiato alla Piccola possa intralciare la sua nomina. Vedrebbe meglio il lombardo Sandro Salmoiraghi che forse proprio per la sua origine avrebbe qualche possibilità in più. In corsa anche Gennaro Moccia di Roma e Mimmì Barberio di Bari che per un soffio si era visto sfilare la nomina da Bellotti.

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