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Maggiorazione sociale, come ottenerla

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516,46 euro(un milione di lire) — A decorrere dal 1° gennaio 2002 la legge finanziaria ha stabilito un incremento della maggiorazione sociale che garantisca un importo di pensione fino a 516,46 euro al mese per tredici mensilità. La maggiorazione, che per il 2003 è salita a 525,89 euro spetta: · ai titolari di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni); · ai titolari di pensione della gestione speciale per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere; · ai titolari di pensione dei fondi esclusivi e sostitutivi dell'assicurazione generale obbligatoria; · ai titolari di pensione sociale; · ai titolari di assegno sociale; · ai titolari di prestazioni assistenziali (invalidi civili, sordomuti e ciechi civili). Età — Per poter ottenere l'incremento della maggiorazione sociale, i titolari di pensione devono avere almeno 70 anni di età. L'età può essere ridotta (fino a 65 anni) in ragione di un anno di età ogni cinque anni di contribuzione. Si può ottenere la riduzione di un anno anche se si è in possesso di un periodo di contribuzione non inferiore a due anni e mezzo. Per i titolari di pensione di inabilità, gli invalidi civili totali, i sordomuti e i ciechi civili assoluti l'età per poter ottenere l'incremento della maggiorazione sociale si riduce a 60 anni. Reddito — La maggiorazione può essere concessa ai beneficiari di pensione e ai titolari di prestazioni assistenziali, che, se non coniugati, possiedano redditi propri inferiori a 6.836,57 euro oppure, se coniugati, possiedano redditi propri inferiori a 6.836,57 e redditi propri che, sommati a quelli del coniuge, siano inferiori a 11.503,44 euro.Per determinare il reddito personale o familiare del pensionato si fa riferimento non solo ai redditi soggetti all'Irpef, ma anche a quelli esenti (esempio: la pensione di invalidità civile, la rendita Inail ecc.) e a quelli con ritenuta alla fonte (interessi bancari e postali, rendite da titoli di Stato ecc.). Non si tiene conto del reddito della casa di abitazione, della pensione di guerra, dell'indennizzo in favore di persone danneggiate da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, delle indennità di accompagnamento, dell'importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla finanziaria 2001, dei trattamenti di famiglia e dei sussidi assistenziali, pagati da Enti pubblici, purché non abbiano carattere continuativo. Altri incrementi — I pensionati che non hanno ancora compiuto 70 anni e non hanno diritto ad alcuna riduzione dell'età, possono avere diritto, se i redditi lo consentono, agli importi di maggiorazione sociale previsti dalla precedente normativa, secondo quanto indicato nelle tabelle.

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