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DAL 1° luglio via libera alla pensione di anzianità per lavoratori autonomi e dipendenti.

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Ricordo subito che la pensione di anzianità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda per cui, perché l'assegno sia effettivamente in pagamento da luglio, è indispensabile presentare la richiesta all'Inps entro giugno. L'ultima data utile per presentare la domanda è quindi lunedì 30. Lavoratori dipendenti I lavoratori dipendenti del settore privato potranno andare in pensione da luglio, se hanno raggiunto 35 anni di contributi e 57 anni di età entro lo scorso mese di marzo; il requisito alternativo di 37 anni di contribuzione, che negli altri periodi dell'anno permette di andare in pensione anche se non si è raggiunta l'età prevista dalla legge, viene applicato soltanto per chi compie i 57 anni entro giugno. Anche i lavoratori dipendenti cosiddetti "precoci", quelli cioè con almeno un anno di contribuzione nella fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni, e altre particolari categorie di lavoratori dipendenti (quelli con qualifica di operai ed equivalenti e i lavoratori collocati in mobilità in particolari periodi individuati dalla legge), pagano lo scotto di questa norma in quanto la loro particolarità non li esenta dal dover raggiungere, oltre ai 35 anni entro marzo, 57 anni di età entro giugno. Lavoratori autonomi Nessuna particolare complicazione, invece, per i lavoratori autonomi. Il limite minimo di contributi richiesto loro è sempre di 35 anni, mentre l'età richiesta è di 58 anni: i due requisiti, però, devono essere stati maturati entro dicembre 2002. In alternativa, se non si ha l'età giusta, si può andare in pensione con 40 anni di contributi, sempre che anche questo requisito sia stato raggiunto entro il 2002. Quali contributi Nei 35 anni di contributi necessari alla pensione di anzianità, non possono essere compresi i contributi figurativi relativi a malattia e disoccupazione, con l'eccezione di quelli per il trattamento speciale di disoccupazione agricola e pochi altri casi e i contributi figurativi per il trattamento speciale di disoccupazione per i lavoratori licenziati del settore edilizia.

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