Consumi, gli incentivi dopo le elezioni

Slitta di una settimana la presentazione degli interventi. Prima verifica di governo

Non sarà all'esame del consiglio dei ministri di oggi e slitterà, nella migliore delle ipotesi, alla prossima settimana. Sono allo studio le eventuali misure da varare, dopo le osservazioni da parte delle associazioni di categoria interessate, di confindustria e dei sindacati, che chiedono interventi strutturali piuttosto che azioni spot. L'intenzione sarebbe quella di preparare un unico pacchetto, ma sul contenuto è in corso una riflessione anche da parte della maggioranza. Il pacchetto allo studio del governo dovrebbe contenere misure di sostegno al made in italy e al turismo, con la riduzione del carico fiscale sulle imprese operanti nel settore. Per quanto riguarda gli interventi per incentivare l'acquisto di beni durevoli, si ragiona su elettrodomestici bianchi, mobili e, più in generale, il settore dell'arredamento, con un occhio alle giovani coppie. Si valuta, inoltre, la proroga degli sgravi del 36% sulle ristrutturazioni edilizie, attualmente validi fino alla fine di settembre. Ma sarebbe allo studio del ministero dell'economia anche una misura ad hoc che tagli la tassazione delle imprese sugli investimenti in ricerca e formazione. In alternativa, il ministro delle attività produttive antonio marzano ha proposto di abbassare l'Irap sul costo del lavoro, quando questo riguardi il settore della ricerca. Sul ventaglio di ipotesi allo studio dei tecnici è comunque in corso una verifica all'interno della maggioranza, come ha confermato il vice ministro delle Attività produttive Adolfo Urso, ricordando che mercoledì prossimo 11 giugno l'esecutivo di An esaminerà le proposte sui consumi e preparerà un documento in vista della verifica di governo. La dialettica in corso all'interno del governo e della maggioranza lascia supporre, come alcuni già ritengono, che il pacchetto di sostegno a consumi e investimenti possa slittare anche oltre la prossima settimana.