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Serena Grandi su Brass: "Ecco come mi sgridava Tinto"

Francesco Fredella
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“L'ho sentito quattro giorni fa. Gli avevo telefonato, come ho sempre fatto in questi anni. La nostra amicizia non è mai finita”, racconta a Il Tempo Serena Grandi. E' addolorata per il malore di Tinto Brass, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale S. Andrea di Roma. La Grandi ha lavorato con Tinto in due film ("Miranda" e "Monella"). “Devo tanto a lui, mi ha insegnato a fare cinema in un anno. Non ero preparata ad un ruolo, ero giovanissima. Quando feci il provino non pensavo di fare Miranda. Quando me lo propose, risposi: “Maestro, non ho un attimo di esitazione. Lo faccio”, ricorda Serena Grandi.  La notizia del malore del regista, suo maestro assoluto, Serena Grandi l'ha appresa in mattinata dai siti web poiché si trova lontano da Roma. “Tinto mi ha sgridato tante volte, pensate che un giorno - dopo aver ripetuto la scena decine di volte perché non era convinto di come fosse venuta - ci mandò a dormire. Ci saremmo rivisti dopo 4 ore di nuovo sul set. Avevo indossato una parrucca e al mattino dopo mi rimproverò perché avevo i capelli sporchi”, svela l'attrice Premio Oscar ne La Grande Bellezza di Sorrentino. “Quando ho iniziato a lavorare con lui avevo 20 anni, una ragazzina. Ma non potete immaginare quanto mi abbia insegnato e quanto mi abbia sempre incoraggiato nella mia carriera. Seguiva il montaggio dei film minuto dopo minuto, con una precisione unica”, continua Serena Grandi. “Spero che guarisca presto. Voglio continuare a sentirlo con la sua allegria di sempre al telefono”. Il famoso regista, padre del cinema erotico italiano, ha avuto un malore dopo un attacco di febbre. Sua moglie Caterina Varzi ha chiamato l'ambulanza. Circa dieci anni fa era stato colpito da un ictus. Adesso è ancora ricoverato, le sue condizioni di salute sembrano stazionarie. E' stato sposato con Carla Cipriani dalla metà degli anni Cinquanta al 2006, anno della sua morte. “La chiamava Tinta. E lui la amava profondamente”, ricorda la Grandi. Due anni fa le seconde nozze con Caterina, trent'anni più giovane di lui. 

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