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"Ballando" fa vedere le stelle agli Amici di Maria

Milly Carlucci

Nuova sconfitta per Maria De Filippi. Il sabato italiano è con Milly

Giada Oricchio
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Milly Carlucci fa il bis anche nel terzo duello con Maria De Filippi. “Ballando con le Stelle”, in onda dalle 20.43 alle 21.46 con il segmento “Tutti in pista” ha ottenuto 4.561.000 telespettatori pari al 20,24% di share, mentre con la gara dalle 21.49 alle 24.45 ha conquistato 4.040.000 telespettatori e il 22,71% di share. Il talent musicale “Amici18”, in onda dalle 21.18 all'1.16, ha interessato 3.939.000 pari al 21.70%. Un dato in crescita rispetto alla seconda puntata anche se centrato allungando la trasmissione di 21 minuti dopo la chiusura di “Ballando”. La sovrapposizione tra i due show segna il 22,15% per Rai1 e il 21,33% per Canale 5. Se Rai1 festeggia parlando di vittoria nella prima serata del sabato, l'ufficio stampa del programma di Maria De Filippi mette in evidenza che “Amici cresce di ben 2 punti di share e ottiene il 21,70% pari a 3 milioni 939 mila spettatori. Il talent convince soprattutto il pubblico giovane e sulla fascia 15-64 anni segna una share del 24,82%,”. Sul target di età compresa tra i 15 e i 24 anni@amiciufficiale supera il 36% di share”. Il sito “TVBlog” ha analizzato anche le curve: picchi del 26% per Milly Carlucci e del 33% per Maria De Filippi quando lo show di Rai1 aveva già spento le luci. Come ha fatto Milly Carlucci a inceppare la macchina da guerra mariana? Lo ha dichiarato lei stessa a “TvTalk”: “Abbiamo cambiato tutto affinché nulla cambiasse, la sensazione è che lo studio e la scenografia siano sempre le stesse, in realtà è tutto molto moderno”. E poi il cast, apparso molto intrigante fin dall'inizio: ogni balletto è una storia. Al contrario, dove sta mancando Maria De Filippi? Ieri ha eliminato i segmenti di varietà in stile “Party House” (niente siparietti con Ricky Martin e Vittorio Grigolo) e si è concesso un solo breve momento alla “C'è posta per Te”. E' tornata al passato, al vecchio Amici: ha fomentato gli screzi e lasciato che gli allievi litigassero tra di loro in diretta e con RVM registrati ad hoc nelle casette. Un'operazione utile a risalire nei dati Auditel, tuttavia, come ha detto Ornella Vanoni, il risultato è stato pesante: “Sembrava uno di quei talk politici dove tutti parlano inutilmente”. L'errore di “Amici” è proprio quello di cambiare tutto in continuazione per rincorrere e riacciuffare il grande consenso televisivo. Come quando uno non accetta la fine di un grande amore. L'altro tallone d'Achille è il regolamento: viene usato come fosse un fazzoletto di carta, un meccanismo nuovo di puntata in puntata, di ora in ora, di minuto in minuto, all'ultimo istante (la busta d'oro in grado di ribaltare il punteggio o il gradimento con il televoto portato dal 90 al 99% da “do' so' asciuti?” direbbe Sophia Loren). Non è nemmeno più un pongoregolamento, è un pozzo confuso e senza fondo da cui si pesca a caso la regola di turno. Il telespettatore divanato si trova di fronte a sorprese sgradite dal retrogusto di “tanto fanno vincere chi vogliono”.  Le polemiche forzate, l'incertezza nella linea da seguire (anche l'anno scorso il talent fu costretto a correggersi in corsa) e la pasticciata zuppa regolamentare possono creare disaffezione e sfiducia nel programma. 

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