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Cecchi Paone colpisce ancora: Silvia Provvedi fuori di sé

Strilli e urla sulla storia con Corona. E la regia "censura" la diretta

Giada Oricchio
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Alessandro Cecchi Paone impallina un'altra donna della casa del Grande Fratello Vip. Lite furiosa con Silvia Provvedi: “Sei un esempio negativo perché sei stata con Fabrizio Corona”. E viene giù la casa di Cinecittà. La regia stacca e inquadra il bagno mandando su tutte le furie i social: “Il programma vive di scontri e voi censurate? Vi meritate il 16% di share”. Visualizza questo post su Instagram Alessandro attacca Silvia: "Corona è il peggior esempio!" #GFVIP Un post condiviso da Grande Fratello (@grandefratellotv) in data: Nov 9, 2018 at 6:24 PST Al GFVip, Alessandro Cecchi Paone ha giudicato e puntato il dito contro tutte le coinquiline. Da Maria Monsè a Lory Del Santo, da Ela Weber fino a Silvia Provvedi, ultima in ordine di tempo. Dopo aver detto in puntata che l'uscita di Maria Monsè aveva portato la pace e l'armonia in casa, si autosmentisce innescando una sfuriata notturna con Giulia Provvedi sul bislacco motivo dell'uscita di Fabio Basile (“è un Commendatore e non può superare certi limiti, te Giulia non lo diventerai mai per come ti comporti”). La cantante bionda si era rifugiata rabbiosa dalla sorella, ma oggi è stato il turno proprio di Silvia Provvedi. Il giornalista, con l'evidente mandato di agitare i belli senz'anima, ha toccato Silvia Provvedi sul nervo scoperto Fabrizio Corona e si sono sentite urla disumane provenire dal salotto. Silvia Provvedi ha detto a Cecchi Paone: “Ma oltre a dare insegnamenti di vita, te la godi un po' la vita?”, “Moltissimo”, “Sei sicuro di questo? Perché se ogni tanto ti facessi una risata e la smettessi di dare insegnamenti di vita a tutti, saresti un bell'esempio perché oltre alla cultura, c'è una sensibilità che ti manca”, “Non credo tesoro, non credo”. La Provvedi alterata ha insistito: “Insegni il bon ton ma non lo applichi”, “Io insegno la responsabilità” ha replicato il giornalista e quella: “Tu non sei qui per dare insegnamenti a nessuno, sei qui per goderti il tuo Grande Fratello, a me dei tuoi insegnamenti non interessa niente. Devi imparare a essere umile”. Sul piano dialettico e dell'esperienza non c'è partita e Paone la spezza: “No, non devo imparare l'umiltà, considerando la tua vita il tuo esempio…”. La Provvedi colpita alle spalle reagisce: “Non sai niente di me”, ma involontariamente (e con superficialità) è stata lei a dare il via alla più spietata critica di Cecchi Paone: “Come non so niente?”, “Non sei niente per me e non sai nulla”, “Come no?”, “Non sei mio amico e non sai”, “Non sono tuo amico, ma so che sei stata sui giornali per una vita” e la Provvedi: “Io non sono stata un esempio? Sono un esempio, sono un esempio”, “No, sei stata e sei un esempio sbagliato” ha continuato tronfio l'irascibile Paone provocando la ragazza: “Non sei niente, fatti un bagno di umiltà”, “Non si sta per anni con uno dei peggiori uomini rappresentativi del genere maschile...”, “Come ti permetti?”, “Mi permetto, sei stata sui giornali per una vita come un pessimo esempio. Fabrizio Corona è il peggiore esempio per i giovani italiani e tu ci sei stata per anni, ci sei stata fidanzata”, “E che ca**o te ne frega a te? Ti volevo vedere a fare quello che ho fatto io” ha risposto la giovane e il divulgatore di veleno: “Abbassa la testa”, “No abbassala tu se vuoi, io non l'abbasso non me ne frega niente, merito rispetto, merito rispetto”, “No, non te lo meriti” ha affermato duro Alessandro. Le grida hanno gelato la casa del GFVip, mentre Francesco Monte, presente alla discussione, non è stato un esempio d'uomo: ha taciuto invece di far abbassare la cresta e i decibel a Cecchi Paone. La regia ha staccato sul bagno dove c'erano Benedetta Mazza, Giulia Provvedi, Giulia Salemi e Walter Nudo visibilmente demoralizzato dalla pochezza del litigio. Si è sentito Ivan Cattaneo intervenire a difesa delle Provvedi ma oltre a staccare l'inquadratura la regia ha abbassato anche l'audio. E i social sono esplosi: “Ma cosa censurate?! Vi meritate lo share al 16%, l'edizione più brutta di sempre e quando c'è qualcosa di interessante, loro cambiano e censurano”. Andrea Mainardi ha provato a far comprendere a Cecchi Paone che la cultura non è tutto, ma quello: “Nel mercato del lavoro l'unica materia prima è la conoscenza, tu sei un benemerito se insegni ai ragazzi la tua cucina. Non capisco perché ti metti dall'altra parte”, “Ma dipingi Giulia come una che parla solo di volgarità e astinenza”, “Beh io vedo la prima serata e Giulia appare come una che dice cose inammissibili, nessun direttore del personale assumerebbe mai le persone come Giulia o nelle condizioni di Giulia a 24 anni. Dal punto di vista della conoscenza è zero. La prima serata è la più vista d'Italia, ci guardano milioni e milioni (non va proprio benissimo eh) a 24 anni nel resto del mondo la gente non fa frizzi e lazzi, ma ha messo su famiglia, ha figli, lavora e compra casa”, “Non puoi generalizzare, anch'io non so tante cose, ho lacune sulle date. Dipingere la ragazza in quel modo solo perché balla non è giusto”, “No è lei che si dipinge così. Il messaggio che deve passare è 'ragazzi, divertitevi il sabato e giovedì sera, ma per il resto studiate, studiate, studiate, lavorate, lavorate, lavorate'. Non puoi difendere chi non sa nulla. Noi qui non siamo persone, siamo come a teatro rappresentativi di diversi mondi, non rappresentiamo Alessandro o Andrea, è un equivoco credere il contrario, rappresentiamo una categoria, non so chi ti ha detto che rappresenti te stesso, è un inganno”, Andrea ha le idee confuse: “Racconto la mia storia” e il divulgatore: “Racconti il tuo lavoro e ciò che insegni, questo vale oro perché è cultura. La conoscenza è la materia prima, non il petrolio o il gas. Sei un benemerito”, “Mah, io la penso come Ivan prima della cultura ci sono i veri valori della vita, l'educazione e il rispetto. Quando mi arriva un curriculum non guardo l'istruzione, ma se è una persona perbene, affidabile ed educata”. Nel frattempo, Silvia stava piangendo in bagno con Benedetta Mazza e Giulia Salemi: “Ha toccato punti che non doveva toccare, Cecchi Paone non ha passato quello che ho passato io, ho l'età che potrebbe avere sua figlia, nella vita prima di giudicare bisogna autoanalizzarsi, se avesse sofferto avrebbe maggior sensibilità. Piango non per le sue parole, ma perché soffro dei pregiudizi nei miei confronti per quella storia. A casa ho famiglia e non si merita di vedere certe cose. Ho una nonna, una madre e un padre, non arriva Cecchi Paone a dire che è giusto o sbagliato quello che ho fatto, ci ho messo la faccia, non permetto di esser messa in discussione da Cecchi Paone che per me è zero. I santi non esistono. Nella vita non si giudica e io non ho giudicato nessuno qui dentro (e la scenata a Basile che non aveva capito la gravità di un racconto della Monsè e si era messo a ridere?). Non sono solo le brutte persone a finire in quei posti lì (il carcere, nda), lui non ci è mai finito dentro e non può capire cosa vuol dire, soffrono anche i figli, i genitori, i parenti. Insensibile”. Andrea Mainardi la consola così: “I più grandi imprenditori della storia hanno fatto la terza media”. Giusto che Le Donatella vadano su tutte le furie, ma dov'erano quando Alessandro Cecchi Paone mancava di rispetto a Jane Alexander e Maria Monsè? O tacevano “perché Jane te la stavi cavando bene da sola e non pensavo volessi aiuto” oppure erano solidali con Paone e ridacchiavano alle sue battutacce pensando che a loro non sarebbe mai toccato. Un grave errore.

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