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Carlotta Mantovan a Domenica in, l'incontro è strappalacrime

Carlotta Mantovan

La moglie di Frizzi dopo il debutto a "Portobello" si racconta dalla Venier

Giada Oricchio
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A “Domenica In” Carlotta Mantovan racconta la sua nuova vita dopo la prematura scomparsa del marito Fabrizio Frizzi: “Ho passato metà della mia vita con lui. Era come lo vedevate”. Mara Venier è un'eccellente intervistatrice anche se vorrebbe far altro (“non me fate fa' solo interviste, voglio giocare con il pubblico” ha detto oggi dopo aver risposto al cellulare “non posso parlare sono in diretta”) e lo ha dimostrato anche oggi durante la chiacchierata con Carlotta Mantovan, la vedova di Frizzi. La donna, spalla di Antonella Clerici in “Portobello”, ha in comune con il marito la gentilezza e la riservatezza, la normalità e la semplicità. Alle domande risponde con piccoli telegrammi, gli occhi si intristiscono alla vista di Fabrizio, ma non concede neppure una lacrima al pubblico sguardo. Sta elaborando il lutto tra l'affetto degli italiani, un conforto, ma anche un'invasione della sfera privata. “Fabrizio è speciale e rimarrà sempre nel mio cuore” dice la Mantovan a Mara Venier capace di cambiare il registro dell'intervista alla più piccola sfumatura. Carlotta ammette di trovare conforto nelle amiche di sempre: “Sono fortunata perché ho 4 amiche vere a Mestre. Come sono arrivata a Miss Italia? Era il 2001, ho compilato una cartolina a 18 anni, pensavo non mi richiamassero e invece sono arrivata seconda. Vinse Daniela Ferrolla che è diventata una conduttrice molto brava”. Ha messo da parte la passione per il maculato: “Ero influenzata da mia madre, in effetti sono diventata più low-profile”. E l'incontro con l'uomo della sua vita? “In quell'edizione ero solo una concorrente, ci siamo ritrovati un anno dopo. Avevo uno spazio all'interno della sua trasmissione, ci siamo conosciuti più a fondo ed è nata la storia che tutti sapete. Fabrizio era come lo vedevate. Un gentleman e con questo ho detto tutto”. Nessun retroscena, nessun dettaglio: Carlotta non si spoglia della sua intimità. Dice solo:”Vivevo e studiavo a Milano, poi nel 2004 ho ricevuto la telefonata di Sky. Se volevo fare televisione? Non avevo obiettivi precisi, studiavo Comunicazione perché mi piaceva, la chiamata di Emilio Carelli è stata fondamentale. A Sky ho imparato un mestiere che tutt'ora mi affascina”. Mara Venier vuole capire perché non si sono sposati subito e Carlotta con il solito gigantesco sorriso: “Il fidanzamento è stato lungo 12 anni, ma solo perché non abbiamo trovato il tempo per sposarci. Ero molto giovane, ma le cose sono arrivate al momento giusto”. “Tutti e due eravate molto riservati”, “La normalità, la semplicità è sempre stata una nostra caratteristica, poca mondanità, da quando è nata Stella zero. E' una bambina super, è forte, ha una marcia in più e mi aiuta. Quando ieri sera sono tornata a casa mi ha detto avevi un vestito super. La Venier si commuove nel mandare un video in cui Frizzi dedica una lettera alla neonata figlia Stella e la Mantovan: “Non c'è da aggiungere altro”, “Ho questo filmato nel cellulare, te lo mando” chiosa la Venier, mentre parte una spontanea standing ovation del pubblico. L'ultima delle tre foto del cuore la ritrae insieme a Fabrizio e la giovane: “Dico solo che ho 35 anni di cui 16 passati accanto a Fabrizio. Credo che nessuno di noi si aspettasse un riscontro così da parte del pubblico, spero che lui lo veda. Il futuro? Non ci penso. Vivo alla giornata e penso solo un po' a domani”. 

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