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Sfottò, rosicate e dispetti: l'atroce previsione della Lucarelli su Domenica Live e Domenica in

Giada Oricchio
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La guerra tra Mara Venier e Barbara d'Urso tiene banco da metà settembre. Nel giro di un mese, le due amiche sono diventate “nemiche adorabili”. Il lunedì si è trasformato nel messaggio del Messia e gli sfottò non si contano più. Secondo Selvaggia Lucarelli i telespettatori sono equamente divisi in dursisti e maristi.  La domenica pomeriggio divide i telespettatori in maniera salomonica. Parola della scrittrice che ha postato su Facebook un suo articolo pubblicato su “Il Fatto Quotidiano” in cui osserva: “Forse non ve ne siete accorti, ma nel paese è in atto una delle faide più feroci e devastanti degli ultimi anni, una roba da far passare quella tra i cartelli di Cali e Medellin per una lite condominiale. Sto parlando della faida che vede ai lati opposti della barricata Mara Venier e Barbara D'Urso (…). Va premesso che come in tutte le migliori faide della storia, le due, prima della sfida auditel, erano amiche, (…). Dopo la prima domenica, si sono prese a ciabattate. Il nodo centrale della questione è il seguente: la prima domenica, in fatto di ascolti, Mara ha stracciato la D'Urso. La seconda Mara ha vinto di poco. La terza la D'Urso ha vinto di pochissimo. La quarta domenica Mara è tornata in testa. Il pubblico italiano si è dunque spaccato in dursisti e maristi”. La giornalista ha notato ciò che gli addetti ai lavori sanno bene: “Il lunedì mattina, intorno alle dieci (orario in cui arrivano le rilevazioni auditel), si respira un clima da giorno dal giudizio che non so voi, ma io metto il tapis roulant davanti alla porta e abbasso le saracinesche almeno finché non si sono sedati i primi tumulti”. La Lucarelli mette a fuoco le differenze tra le due presentatrici: “Barbara D'Urso è in tv ininterrottamente dal lunedì alla domenica postando foto da playmate e selfie con gli ospiti, Mara passa buona parte dell'anno ai Caraibi col marito postando video in cui va ala mare con i suoi favolosi look da gattara milonaria (…). La D'Urso sguazza nel trash e nel guardare i suoi programmi ci si sente il pubblico del circo, (…) Con Mara ci si sente parte del circo. (…). La D'Urso innesca dinamiche trash, fingendo di rimanerne fuori. La Venier, nel trash, ci si tuffa con allegria e si sporca le mani, per poi leccarsele goduriosamente a favore di telecamera.  La D'Urso ha il complesso di avere gli ascolti, ma non la stima, ma soprattutto, con i suoi “noi siamo inimitabili, gli originali” ha la convinzione di aver inventato qualcosa. Tipo Meucci o Thomas Edison. La Venier si diverte senza complessi. (…)”.  Infine la Lucarelli analizza la guerra senza esclusione di colpi via social: “Mara ringrazia per la vittoria, Barbara inizia la sua esilarante contro-informazione auditel per cui una volta perde perché “il mio pubblico giovane è ancora al mare”, manco chi guarda Domenica Live avesse una convenzione su lettino e ombrellone. Poi, il primo ottobre, fa lo 0,17 in più di share della Venier e dice che ha vinto con picchi del 20 % “nonostante la gente sia ancora al mare”. Come no, ad ottobre a Gallipoli non sai dove mettere l'asciugamano. E sottolinea che lei ha tanta pubblicità” (la Venier invece porella al massimo ha la televendita del Kukident, il sottotesto è questo). Poi, la domenica dopo, riperde di un punto e mezzo ma scrive che ha vinto perché nella sovrapposizione calcola anche la percentuale del programma della Parodi, tra gli insulti generali. Insomma, quando si dice saper perdere. A quel punto il marito della Venier comincia a perculare la D'Urso su instagram e i dursisti e i maristi si insultano (…). E così via, in un crescendo di sfottò, rosicate e dispettucci che stanno appassionando il paese più di qualunque diatriba politica. Difficile prevedere chi la spunterà da qui a giugno tra Mara e Barbara, ma una cosa è certa: rimarrà viva solo una delle due”.

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