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L'aeroporto di Bangkok è il più «immortalato»

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Quelliche ci tengono a dimostrare ad amici e parenti di essere stati proprio in quel luogo. Quelli che credono di riuscire a fermare il tempo. Quelli che hanno preso parte a un evento a cui valeva la pena partecipare. Sono tanti quelli che ormai preferiscono riflettere e far riflettere mediante foto. Sempre più social. Condivise. Rese pubbliche e pubblicabili da chiunque. Lo dimostra Instagram, una applicazione per scattare istantanee con cellulari o tablet che usa filtri. Ci finisce di tutto. Scorci di tavole imbandite, animali domestici, scatti delle vacanze ma anche ritratti delle celebrities: da Lady Gaga a Rihanna agli angeli di Victoria's Secret. Ciascuno gli dà un valore, del tutto personale. Tutti requisiti che in due anni hanno visto lievitare gli iscritti da 200mila a 100 milioni. Contemplando 25 nuove lingue, è al servizio di scorci urbani, rurali o museali. Ampliare il proprio bacino di visitatori costa nulla ed è a portata di mouse. Mediante un tasto con scritto «mi piace», si può approvare lo scatto in visione: cliccando. È quanto hanno fatto centomila bambini della Thailandia, incoronando la loro nazione regina su Instagram. Su tutti, l'aeroporto di Suvarnabhumi a Bangkok è in vetta ai luoghi più fotografati del 2012. Nella classifica, al secondo posto c'è sempre la capitale thailandese con lo shopping mall Siam Paragon. Poi gli Stati Uniti con il parco divertimenti di Disneyland, tallonati dal Times Square in California, AT&T Park, LAX, il Dodger Stadium, la Tour Eiffel di Parigi (unico luogo europeo), lo Staples Center e il molo di Santa Monica. Niente da fare per i musei italiani, in larga parte assenti dalle piattaforme dei social network. Fatta eccezione per il ministero dei Beni culturali che si muove su Facebook da tre anni ed ha oltre 5 volte i sostenitori del suo omologo francese (il Louvre, museo più visitato al mondo) molti dei grandi musei italiani (dalla Pinacoteca di Brera, ai musei Capitolini) sono quasi assenti tra le foto pubblicate (o postate) dalle persone qualsiasi. Rob.Mar.

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