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«Mozart a modo mio». Con gli occhi dei bambini

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Attivonel mondo della lirica, dovunque si trovi non può fare a meno di cantare. Abita nei dintorni di Modena anche se è nato a Sassuolo, e ha partecipato a una edizione di «Amici», quella del 2010. Matteo Macchioni, per quattro puntate sarà da sabato alle 12 su DeaKids, canale satellitare per ragazzi della De Agostini al canale 601 di Sky e un'ora dopo al 602, per condurre il programma dal titolo «Mozart a modo mio». Dedicato ai più giovani, è un talent che vede al centro il mondo della musica classica e «Il Flauto Magico» di Mozart. Un tuffo a capofitto nel mondo della televisione per Macchioni che, a quanto sembra, d'ora in poi tenterà una carriera anche nel mondo della conduzione (sì, ma senza mettere da parte il mondo della Lirica, all'interno del quale è cresciuto: nato a Sassuolo, è stato inoltre il più giovane tenore a giungere alla fase finale del «Pavarotti international voice competition» 2008, competizione canora internazionale in cui sisono confrontate 50 voci liriche). «È un auspicio - ha affermato - affinché l'Opera abbia sembre maggiore peso. Mi sono divertito tantissimo, è stata un'esperienza elettrizzante. E sono contento che i bambini abbiano potuto vedere e capire qualcosa di più di un'arte elevata e di nicchia. Era un genere assolutamente popolare - ha continuato - non solo per alcuni eletti. I tre bambini si sono approcciati con atteggiamenti diversi e sono entrati in un mondo che vivo quotidianamente. Tutto ciò mi ha reso molto felice». Presentato a Vienna all'Hotel Ambassador dall'entourage del programma e dal direttore di DeaKids Massimo Bruno, tra lusso e cioccolata il programma vede al centro la vita di tre bambini. Un maschio e due femmine tra i sette e gli undici anni, che rivisitano in chiave pop e rock Mozart. Sorridenti, ben educati e curati nell'aspetto, i tre hanno studiato e lavorato per esibirsi, guidati dall'esperienza di Matteo Macchioni. E, «abbandonate» le note del compositore, nel programma si lascia spazio soprattutto al moderno. Nata come un vero e proprio talent show, la trasmissione non dura poi molto: dai provini (circa una ventina i ragazzi che si sono presentati) all'esibizione, tra i giurati compaiono i nomi di Federica Falasconi, maestro preparatore del Teatro Sociale di Como, Barbara Minghetti, Presidente del Teatro Sociale di Como e della giornalista del Corriere Chiara Maffioletti. Viene presentata «una versione pop e romantica del "Flauto Magico" tradotta in italiano», ha tenuto a specificare Barbara Minghetti, «con gli arrangiamenti di Raffaele Sargenti». Un modo come un altro per raccontare ai più piccoli («Sono più ricettivi degli adulti», ha confermato Matteo Macchioni), il mondo della musica classica. Come ha tenuto a specificare il conduttore, c'è stata «Una componente di felicità di gioco e di scherzo», trattandosi di cantanti provetti.

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