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Miss Italia, la più bella è Stefania

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La calabrese Stefania Bivone è la nuova Miss Italia

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Alla faccia della secessione della Lega. Tra le sette finaliste di Miss Italia, ben sei provenivano dall'Italia centro-meridionale. Poi il trio sul podio: due more e una bionda. Fino alla corona che si è posata sulla testa della calabrese Stefania Bivone. Seconda Mayra Pietrocola (Puglia), terza Sarah Baderna (Emilia). La più bella l'ha incoronata Inés Sastre. L'attrice e modella spagnola è stata la madrina della 72esima edizione di Miss Italia, la prima della storia a Montecatini. In Spagna, ha raccontato, c'è un concorso nazionale di bellezza, ma «Miss Italia è un'istituzione». Forse è proprio per questo che ieri c'è stata tensione tra la «patron» Patrizia Mirigliani e i dirigenti di Raiuno. Nella prima serata gli ascolti sono andati sotto le aspettative, nonostante il ritorno di Fabrizio Frizzi alla conduzione dopo nove anni di assenza. Per la Mirigliani, Raiuno non investe abbastanza su Miss Italia: «Non si fanno le nozze con i fichi secchi». Pochi gli artisti invitati e poco tempo per studiare bene un programma difficile. Insieme a Sanremo, ha spiegato, sono le due trasmissioni più importanti della Rai, «perché Miss Italia non può avere gli artisti che ci sono a Sanremo?». La miss «funziona» anche da sola, ma il nome famoso aiuta soprattutto se il personaggio «gioca» con la miss in una trasmissione curata con tutta calma. Il capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini e il vicedirettore di rete Gianvito Lomaglio fanno tutti i ragionamenti di rito per analizzare come mai, nonostante Canale 5 abbia più spettatori, in fondo gli ascolti della prima serata non sono andati male neanche per Miss Italia. Quest'anno il cambio di sede da Salsomaggiore a Montecatini, avvenuto un po' tardi, ha posto problemi di organizzazione. Ma ricordano: «Siamo un servizio pubblico: non abbiamo più i soldi di prima». C'è chi critica un programma troppo lungo, ripetitivo per le centinaia di identiche presentazioni di miss, senza però vederle mettersi in gioco in sketch, balletti o altro. Ma magari, obiettano altri, è un programma troppo «educato» e «classico». Non basta l'apertura alla taglia 44: il programma potrebbe essere «asciugato» ancora, annunciando, ad esempio, solo le miss eliminate. Nel frattempo Francesca Testasecca ha lasciato lo scettro e la corona che ha portato per un anno. Ospite musicale è stata Giorgia, con il suo ultimo singolo «Il mio giorno migliore». Una finalissima attesa anche da Giulia Calcaterra, la miss rientrata in gara dopo essere stata penalizzata da un disguido tecnico. Le miss puntano tutto su famiglia e posto fisso. Prima della proclamazione della vincitrice, le finaliste hanno partecipato a due quadri coreografici, uno dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia e l'altro a Audrey Hepburn. Le bellezze si sono contese anche otto titoli nazionali: Miss Curve d'Italia Elena Mirò (Valentina Cammarota), Miss Italia Sport Diadora (Susanna Cicali), Miss Deborah Milano (Dalila Pasquariello), Miss Rocchetta Bellezza (Ilaria Rocchetti), Miss Miluna (Alessia Cervelli), Miss Peugeot (Sophia Sergio), Miss Wella Professionals (Stefana Bivone) e Miss Tv Sorrisi e Canzoni (Alessia Tedeschi), Miss Fairplay (Sara Izzo). Le decisioni finali le hanno prese, oltre al televoto del pubblico da casa, la giuria tecnica presieduta da Giorgio Pasotti e la giuria di spettacolo condita da tanti sportivi e guidata dalla Sastre: Max Biaggi, Francesca Neri, Martina Stella, Vanessa Hessler, Cesare Bocci, Fiona May, Sebastiano Somma, Linda Collini, Christiane Filangieri, Daniela Ferolla, Barbara Clara, Roberta Capua, Luca Dotto, Stefano Tempesti, Fabio Scozzoli, Stefano Pantano e Laura Chiatti. Tra loro anche Cristina Chiabotto, che proprio ieri ha compiuto il settimo compleanno della sua elezione a Miss Italia 2004. La Chiabotto ha augurato «tanta fortuna» alla nuova miss «perché a me - ha detto - Miss Italia ha cambiato la vita». Ora tocca a Stefania.

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