Un Dio tanto umano da sentirsi straziato per il tradimento di Adamo, la mela, Eva, Caino, Abele e un gatto che commenta la vicenda, saggio e sornione.
Impegnatocom'è a imprecare contro la luna, cui non va più a genio il mondo, perché Dio lo ha abbandonato. Sono questi gli ingredienti che Jutta Richter ha abilmente mescolato per catturare ancora una volta i lettori di tutte le età con la sua scrittura potente e suggestiva. «Dio, l'uomo, la donna e il gatto» (Salani, pag. 88, 9,00 euro) è la prima storia d'amore del mondo distillata in una lingua limpida, a tratti ironica ma profonda. Rob. Mar.
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