Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Cannes Finalmente si realizzerà la pellicola sull'assalto del G8 di Genova.

default_image

  • a
  • a
  • a

Èun film tabù, «su una pagina di storia italiana che non piace a nessuno ma dopo 10 anni va raccontata per non dimenticare - ha detto Procacci riferendosi a «Diaz - Non pulire questo sangue» (Don't clean up this blood), film sulla notte sanguinosa tra il 21 e il 22 luglio alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001 - Il film sarà completamente basato sugli atti del processo, senza grandi invenzioni se non quelle che servono per trasformare le testimonianze in materiale narrativo per il cinema, ma non farà vedere l'aula di tribunale dove dopo i primi due gradi di giudizio siamo in attesa ora del terzo e definitivo. Nei titoli del film contiamo di mettere come è andata a finire». Il film sarà girato con un budget di 7 milioni di euro, insieme con i francesi di Le Pacte e i romeni di Mandragora. Daniele Vicari comincerà le riprese a Genova a giugno. Il cast, per raccontare l'assalto dei 300 del VII nucleo alla scuola Diaz dove dormivano 93 ragazzi, la notte di repressione con la triste «macelleria messicana», come la definì il vice dirigente del reparto mobile di Roma Michelangelo Fournier al processo, è internazionale. Ci sarà Elio Germano nel ruolo del giornalista del Resto del Carlino Lorenzo Guadagnucci, picchiato nella Diaz quella notte di luglio; ma anche Claudio Santamaria, nel ruolo di Michelangelo Fournier che (con ritardo) disse basta alle violenze temendo l'irreparabile; e poi, Rolando Ravello, Alessandro Roja, Pippo Del Bono, Paolo Calabresi, Pietro Ragusa, Jennifer Ulrich e Monica Barladeanu. I vertici della polizia Gianni De Gennaro e il capo della Digos di Genova Spartaco Mortola, con l'appello della prima sentenza (accolta al grido di «vergogna vergogna») sono stati condannati, rispettivamente a un anno e 4 mesi il primo e un anno e 2 mesi il secondo. Ora si attende l'esito del ricorso in Cassazione. «Vanità delle vanità» s'intitola invece il nuovo film di Giorgio Diritti: «È una storia sulla ricerca della spiritualità che girerò in Amazzoni», ha anticipato il regista, vincitore ieri a Cannes del bando di concorso per lo sviluppo di un film nell'ambito degli accordi Italia-Brasile. Il MiBAC, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia con l'Agenzia Brasiliana per il Cinema hanno annunciato quattro progetti destinati a coproduzione fra i due Paesi. Oltre a Diritti, gli altri vincitori sono l'esordiente Francesco Constabile e due brasiliani. Al marché del festival d'Oltralpe ha destato molto interesse il film in lavorazione di Dario Argento «Dracula» in 3D. Ma i distributori sono letteralmente impazziti per «Pompeii 3D», disaster movie di Paul W.S. Anderson (regista di «Resident Evil»). Distributori di ogni parte del mondo stanno comprendo i diritti del film che ha un budget previsto di oltre 100 milioni di dollari. Tutto sembra sia stato venduto al mercato in un solo giorno. Il regista racconterà l'eruzione del Vesuvio del 79 a.C. vista però dagli occhi di uno schiavo innamorato della figlia di un ricco mercante di Pompei. Scritto da Lee Batchler e Janet Scott Batchler, il film sarà distribuito negli Usa dalla Summit Entertainment. Mentre le riprese di «Pompeii» dovrebbero iniziare nella primavera del 2012. La tragedia di Pompei sembra affascinare moltissimo i registi in questo periodo: in cantiere ci sono infatti anche una miniserie prodotta da Ridley Scott e un film intitolato «Pompei 3D», diretto da Michele Soavi, le cui riprese dovrebbero partire a settembre. Din. Dis.

Dai blog