Roman Polanski trionfa ai Cesar
«TheGhost writer» ha vinto quattro statuette, per la regia, l'adattamento (dal libro di Robert Harris), la colonna sonora e il montaggio che «si è concluso mentre ero in carcere in Svizzera», ha ricordato il regista, ringraziando chi l'ha sostenuto in questi mesi. A celebrare il suo ritorno trionfale, il pubblico gli ha dedicato una standing ovation dopo quella che poco prima aveva colto di sorpresa Olivia de Havilland, l'interprete di «Via col vento», ancora splendida a 94 anni, seduta accanto al ministro della cultura Frederic Mitterrand. Grande favorito, «Uomini di Dio» di Xavier Beauvois è stato consacrato miglior film dell'anno, e premiato per la miglior fotografia.
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