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Le Terme di Caracalla brillano sotto le stelle

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Siparte stasera e si proseguirà ogni sabato fino al 23 ottobre. Durante la visita saranno evidenziate le caratteristiche architettoniche e l'apparato decorativo dell'edificio termale, oltre alle diverse funzioni di ogni singolo ambiente. Saranno illustrati quegli aspetti di vita quotidiana che hanno a che fare con lo svago, la cura del corpo e l'organizzazione del complesso termale. Le Thermae Antonianae, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell'antichità, furono costruite nella parte meridionale della città per iniziativa di Marco Aurelio Antonino Bassiano detto Caracalla, che dedicò l'edificio centrale nel 216 d.C. La pianta rettangolare è tipica delle «grandi terme imperiali». Le terme non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio. Le Terme di Caracalla sono uno dei rari casi in cui è possibile ricostruire, sia pure in parte, il programma decorativo originario. Le fonti scritte parlano di enormi colonne di marmo, pavimentazione in marmi colorati orientali, mosaici di pasta vitrea e marmi alle pareti, stucchi dipinti e centinaia di statue e gruppi colossali, sia nelle nicchie delle pareti degli ambienti, sia nelle sale più importanti e nei giardini. Per l'approvvigionamento idrico fu creato un ramo speciale dell'acquedotto dell'Acqua Marcia, l'Aqua Antoniniana. Restaurato più volte, l'impianto termale cessò di funzionare nel 537 d.C. Le sue imponenti strutture, appariranno ancor più gigantesche con le luci notturne. Le visite alle Terme di Caracalla «by night» si svolgeranno tutti i sabato da oggi al 23 ottobre. L'orario dell'ingresso alle Terme sarà dalle 21 a mezzanotte, con ultimo accesso consentito alle 23. Anche in questo caso le visite saranno effettuate in italiano e in inglese. Car. Ant.

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