Avallone e Fiori regine del Premio Fregene

Le scrittrici Silvia Avallone (sul podio dello Strega) e Alessandra Fiori, l'archeologo Andrea Carandini, lo storico dell'arte Philippe Daverio, il direttore del Tg2 Mario Orfeo e il fotografo de Il Tempo Umberto Pizzi sono i vincitori della trentaduesima edizione del Premio Fregene che si è svolto anche quest'anno nell'omonima località balneare, all'Arena Fellini del circolo del ministero della Difesa. I partecipanti, riuniti prima all'Hotel La Conchiglia per il buffet che ha aperto la kermesse, si sono poi spostati all'Arena per la premiazione vera e propria. I numerosi ospiti, tra cui la Governatrice del Lazio Renata Polverini, sono stati intrattenuti a inizio serata da un'esibizione dell'attrice Cinzia Leone. La giuria, composta da scrittori, giornalisti e sociologi come Fabrizio Battistelli, Maria Rita Parsi, Daniela Tagliafico (dirittrice di Rai Quirinale), Luciano Onder, Laura Delli Colli, Giampiero Gamaleri, Paola Cacianti e Marco Antonellis, ha premiato con un trofeo a forma di conchiglia i vincitori delle sei categorie in gara che sono stati anche omaggiati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di una speciale medaglia. A consegnare i premi la madrina e presidentessa (dal 1991) del Premio, Marina Pallotta, figlia di Gino Pallotta, creatore della manifestazione. Tra gli invitati anche l'amministratore delegato di Acea Giancarlo Cremonesi, il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, la scrittrice Silvia Ronchey, Beppe Scaraffia, il consigliere del Quirinale Elio Berarducci e Silvio Salera, amministratore delegato della Maccarese Spa.